Droga allo Stadio Olimpico: tre ultras della Roma arrestati per spaccio nella Curva Sud

Vendevano cocaina nei bagni della Curva Sud durante le partite della Roma. Tre esponenti del noto gruppo ultras romanista “Quadraro” sono stati arrestati questa mattina dalla Polizia di Stato, al termine di un’indagine ad alto impatto condotta dalla Digos e dalla Squadra Mobile di Roma, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.
I tre, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, agivano in concorso tra loro e con altri soggetti ancora da identificare. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, effettuavano cessioni di cocaina in occasione delle partite casalinghe della A.S. Roma, direttamente all’interno dei bagni della Curva Sud dello Stadio Olimpico. Le vendite andavano avanti fino a maggio 2024, sempre approfittando della confusione del tifo organizzato.

Due arrestati in casa, il terzo già detenuto per altri reati
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, è stata eseguita oggi, 22 aprile 2025. Due degli indagati sono stati rintracciati nelle proprie abitazioni, dove sono scattate anche perquisizioni personali e domiciliari. Il terzo era già in carcere per altra causa: per lui è stata notificata la nuova ordinanza direttamente in cella.
Tutti e tre erano già stati interrogati il 7 aprile scorso, nell’ambito di un procedimento ai sensi dell’art. 291 del codice di procedura penale. In quella sede, avevano scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti.
Le partite come copertura: lo spaccio andava avanti da mesi
L’inchiesta, avviata a gennaio 2024, ha passato al setaccio numerosi incontri di Serie A giocati dalla Roma in casa. Le azioni criminose, secondo la Digos, non erano sporadiche: si trattava di un disegno preciso, ripetuto e ben organizzato. Due dei tre arrestati sono accusati anche di aver agito con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, con l’aggravante della finalità di agevolare un’associazione criminale.