Droga per 4,5 milioni al porto di Civitavecchia, maxi sequestro
Da Barcellona alla Bulgaria, passando per l’Italia al porto di Civitavecchia, con un carico di marijuana del peso di oltre 442 chilogrammi. E’ per questo motivo che un autotrasportatore bulgaro è stato intercettato e arrestato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di stupefacenti.
Droga nascosta tra carta e articoli per la casa
La partita di droga, trasportata su un autoarticolato proveniente da Barcellona e diretto in Bulgaria, era ben nascosta tra bobine di carta per uso industriale e articoli per la casa. Ma nonostante questo, Jackpot, uno dei cani antidroga in dotazione al Gruppo di Civitavecchia, ha subito manifestato il suo interesse. C’era qualcosa che non tornava. E aveva ragione perché con il suo fiuto è riuscito a orientare con successo l’azione delle Fiamme Gialle e dei funzionari del locale Ufficio delle Dogane.
I pusher avrebbero incassato 4 milioni e mezzo
La droga avrebbe fruttato, una volta raggiunta le piazze di spaccio, ricavi per quasi 4 milioni e mezzo di euro.
Pochi giorni fa un altro maxi sequestro a Civitavecchia
Pochi giorni fa, sempre al porto di Civitavecchia, un altro maxi sequestro della Finanza e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In quel caso, erano stati scoperti, ben nascosti tra frutta e verdura, 340 chilogrammi di hashish e marijuana. Che, una volta sulla piazza di spaccio, avrebbero fruttato oltre 3 milioni di euro. Ad essere arrestati due autisti, un portoghese e un italiano, entrambi accusati di traffico internazionale di stupefacenti.