È bufera nei 5 Stelle a Roma. Lascia Monica Lozzi, presidente del Municipio di Cinecittà

Un’altra tegola si è appena abbattuta sulla sindaca Raggi e sul Movimento 5 Stelle a Roma. La presidente del Municipio VII Cinecittà Monica Lozzi ha deciso di lasciare il partito. E lo ha fatto con un durissimo comunicato sulla sua pagina Facebook. Nel quale spiega i motivi della sua scelta. Sono stati traditi i principi originari del Movimento, ha dichiarato la Lozzi. Che già si era trovata in contrasto con la sindaca per la vicenda della riconferma della sua collega Roberta Della Casa. Sfiduciata dagli stessi grillini e rimessa prontamente in sella dalla Raggi. Come sua delegata per il territorio. Ota quei consiglieri come si sentiranno? Aveva dichiarato la Lozzi. Dopo aver espresso la loro opinione democraticamente con il voto ed essere stati umiliati.

La rottura quindi era nell’aria, ma forse nessuno si aspettava addirittura un’uscita dal partito. Anche perchè in molti davano proprio Monica Lozzi come una possibile avversaria alle primarie contro la Raggi. Ammesso poi che i 5 Stelle passino per una consultazione popolare per la scelta del prossimo sindaco. E che anche a Roma venga derogata la regola del divieto del doppio mandato. Evidentemente la Lozzi si è sentita chiusa, e politicamente indesiderata. E ha maturato la sua decisione clamorosa di dire addio a Grillo e alla compagnia pentastellata.

Monica Lozzi lascia i 5 Stelle. È l’unica scelta che mi consente di camminare a testa alta

Ci sono giorni in cui bisogna prendere il coraggio a due mani e fare scelte importanti. Anche se a volte difficili e scomode. Così la presidente del Municipio VII Monica Lozzi ha annunciato su Facebook il suo addio al Movimento 5 Stelle. Oggi è uno di quei giorni, ha proseguito la Lozzi. Perché non si può essere testimoni in prima persona dell’abbandono totale dei territori e fare finta di mente. Da parte di un Movimento nato per difendere meritocrazia, partecipazione dei cittadini e trasparenza. Invece ci siamo trasformati nel partito del meno peggio, in cui l’apparire vince sull’essere. E l’informazione è diventata propaganda. Mirata solamente a trasformare i cittadini in fan dei personaggi politici più famosi. La democrazia interna poi si è rivelata una cieca oligarchia. E una comunità anti sistema e’diventata un centro di potere. Con la sola finalità di preservare alcune posizioni personali raggiunte. Ecco perchè oggi è il giorno in cui esco dal Movimento 5 Stelle. E posso camminare a testa alta. Ma lo sfogo di Monica Lozzi non finisce qui.

Ho creduto in un sogno che hanno mandato in frantumi. Esco per preservare la mia dignità 

Ho creduto in in sogno. Mandato in frantumi da una classe dirigente non all’altezza e priva di ogni visione politica. Oggi esco da un partito che ha tradito gran parte delle sue istanze. Illudendo i cittadini di potere e volere davvero cambiare le cose in questo Paese. Così la presidente del settimo Municipio Monica Lozzi. Che si è appena dimessa dal Movimento 5 Stelle. Oggi uscendo inizio una battaglia di Davide contro Golia, ma non sarò più complice delle loro scelte. E potrò preservare la mia dignità. Ma oggi è anche quel giorno dal quale continuerò a combattere con determinazione per le battaglie in cui credo. I temi che ho portato avanti a fianco dei cittadini in questi quattro anni come presidente di Municipio. Nel rispetto del programma elettorale con cui sono stata eletta.

Adesso per la Raggi si apre un fronte in più. Anche perchè in questo caso Monica Lozzi rimane in sella, e non potrà essere commissariata. A meno che la stessa componente  ortodossa grillina in Municipio non le voti contro per mandarla a casa. Mentre i bene informati danno già la Lozzi reclutata nel nuovo Movimento ideato da Paragone. In una guerra di nervi dalla quale i pentastellati rischiano di raccogliere solo le ceneri.

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