E Milano scippò Guido Bertolaso a Roma…
Roma si è fatta scippare Bertolaso da Milano. L’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso è stato infatti scelto dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana come proprio consulente personale. Dovrà seguire il progetto di un ospedale temporaneo che nascerà negli spazi di Fiera Milano, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Fontana ha ringraziato Bertolaso per aver accettato l’incarico per i quale riceverà un compenso simbolico pari ad un euro. Fontana ha ringraziato Bertolaso per aver accettato l’incarico”. Il governo non ha preso in considerazione Bertolaso solo per motivi politici. Qualcuno ha messo il veto.
Fontana: ho scelto Bertolaso perché abbiamo fretta
Il governatore Attilio Fontana non molla sull’idea di costruire un ospedale dedicato ai pazienti Covid presso le strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello, ma “si deve fare subito, con la massima urgenza”. Lo ha detto poco prima di annunciare la nomina di Guido Bertolaso, l’uomo delle emergenze, come consulente personale. “In questo momento non siamo in possesso degli strumenti che servono per rendere operativa questa sede. Noi, con la Fondazione Fiera, abbiamo garantito la struttura, ma nessuno è in grado di fornirci né medici, né ventilatori.
Nonostante ciò non abbiamo intenzione di abbandonare questa idea, abbiamo anche lanciato una call internazionale, contattato il governo tedesco e non ci fermeremo qui”, dice in conferenza stampa. “Ci proveremo ancora, mi auguro di potervi dare delle notizie positive, siamo moderatamente ottimisti”, conclude il presidente della Regione Lombardia.
Bertolaso: non potevo rifiutare
Bertolaso spiega la decisione. “Come potevo non aderire alla richieste del presidente della Lombardia di dare una mano nella epocale battaglia contro il Covid-19 se la mia storia, tutta la mia vita è stata dedicata ad aiutare chi è in difficoltà e a servire il mio Paese?”. Lo dichiara Bertolaso, nominato dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana consulente per l’ospedale Fiera dove prenderanno posto i contagiati di Milano.
“Il mio pensiero va ai medici. Quelli veri.”
“Se ho aperto l’ospedale Spallanzani vent’anni fa ed ho lavorato in Sierra Leone durante la micidiale epidemia di ebola forse qualcosa di utile con il mio team spero di riuscire a farlo”. Lo dichiara l’ex capo della protezione civile. “Il mio pensiero va ai medici – quelli veri – agli infermieri ed ai tecnici sanitari e ai farmacisti che da settimane danno l’anima rischiando ogni istante per combattere e vincere questa battaglia”, conclude Bertolaso.