È morto Arnaldo Forlani: è stato presidente del Consiglio e segretario della Dc

Arnaldo Forlani

E’ morto, a 97 anni, nella sua abitazione di Roma, l’ex presidente del Consiglio e segretario Dc Arnaldo Forlani. Ne dà notizia il figlio Alessandro. Fornali, nato a Pesaro, è stato presidente e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Affari esteri, ministro della Difesa e delle Partecipazioni statali. Ha ricoperto il ruolo di segretario della Democrazia Cristiana nel quadriennio 1969-1973 e poi nel tra il 1989 e il 1992.

Segretario politico per due mandati, più volte ministropresidente del Consiglio per meno di un anno, tra il 1980 e il 1981, Forlani ha attraversato tutta la Prima Repubblica, venendo poi travolto dallo scandalo di Mani Pulite senza riuscire a transitare nella “Seconda”.

Arnaldo Forlani aveva 97 anni

I soprannomi e gli epiteti che nel corso del tempo gli sono stati affibbiati si sprecano: il più famoso è “coniglio mannaro”, comparso sul Giornale di Montanelli a firma Gianfranco Piazzesi. Ma anche “la tigre che dorme” (Congresso DC 1989), “supremamente adattabile” (Financial Times), “manager tranquillo” (The Economist).

E’ stato l’inventore del ‘preambolo’, una di quelle formule che popolavano la politica della Prima Repubblica – insieme alle convergenze parallele, per citarne un’altra, fortunatissima, attribuita invece a Aldo Moro – e poi divento’ il ‘Coniglio mannaro’, quando ogni leader politico aveva il suo soprannome di riferimento. Era stato un calciatore, da giovane, e poi fu molto altro. Presidente della Dc, piu’ volte parlamentare e ministro, vicepresidente e presidente del Consiglio. E due volte segretario della Dc. La seconda, sul finire di quella fatidica Prima Repubblica, fu uno dei tre leader a dare l’iniziale al Caf. Forlani, con Bettino Craxi e Giulio Andreotti, ha percorso la politica attraverso le fasi distinte per comodita’ di cronaca tra Prima e Seconda Repubblica. L’ultimo a uscire di scena, ironicamente, è stato proprio lui, che costituiva la terza lettera di quel Caf.