È nata ACI Radio: la nuova voce degli automobilisti italiani

ACI RADIO

È partita ufficialmente ieri 3 maggio ACI Radio, la nuova voce dell’Automobile Club d’Italia, diffusa attraverso il canale digitale in tecnologia DAB+, web, e in futuro anche da un’app che ne faciliterà l’ascolto.

ACI RADIO non tratta solo di auto e mobilità, ma spazia i suoi contenuti su tutti i settori di competenza dell’Automobile Club d’Italia, dal turismo alla sicurezza stradale, dallo sport al tempo libero e al motorismo storico con aggiornamenti di infomobilità nazionale e locale. ACI Radio raggiunge già, potenzialmente, il 57% della popolazione in 34 province.
“ACI Radio è l’ultima nata nel panorama di servizi al cittadino creati da ACI Infomobility – afferma Geronimo La Russa, presidente di ACI Infomobility e di Automobile Club Milano – ed è un progetto studiato per seguire i trend digitali del momento, che abbiamo fortemente voluto per l’importanza che ricopre, non solo nell’offrire intrattenimento e notiziari di infomobilità, ma nell’aprire un canale diretto con il pubblico. Sarà possibile, infatti, intervenire in tempo reale sui temi proposti via whatsapp, con un canale dedicato, e sui social. L’ascolto è fondamentale per chi, come noi, vuole offrire servizi costruiti sulle necessità dei cittadini”.

Alla conferenza stampa di presentazione di ACI Radio sono intervenuti anche il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, l’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella e il direttore responsabile di ACI Radio Pierluigi Bonora.

“ACI ha sempre creduto nel potere della voce per dialogare non soltanto con i propri soci e gli automobilistiha detto Angelo Sticchi Damiani – ma più in generale con tutti gli utenti della strada. Dai primi call center sull’infomobilità fino alle centrali operative del 116 prima e dell’803.116 poi, ACI è stato sempre pioniere di innovazione, anche sul fronte della comunicazione. La storica sinergia con Rai si rinnova oggi nel DAB+, dopo tanti anni di collaborazione che hanno portato al successo servizi come il CCISS Viaggiare Informati e OndaVerde”.