È paura tra gli autisti Atac. Due rapinatori seriali in azione

Due rapinatori armati di pistola, nascosti da cappellino e mascherina che salgono sul bus Atac. Che,  con la scusa di chiedere una informazione, minacciano il conducente di turno puntandogli l’arma contro, rapinandolo poi di tutto quello che ha. Almeno due gli episodi avvenuti in pochi giorni. È caccia a due banditi che tra il primo e il cinque ottobre hanno colpito a Roma est. La fermata è sempre la stessa, quella del capolinea via Ortona dei Marsi, a Castelverde.

Secondo quanto ricostruito da RomaToday, il primo colpo sarebbe avvenuto intorno alle 5:45 circa del mattino di venerdì scorso. Il conducente Atac aveva appena acceso il motore dello 045 proprio per iniziare la sua corsa verso Roma, quando due uomini con cappellino, occhiali e mascherina sono saliti sul mezzo avvicinandosi al gabbiotto dell’autista. La scusa del buongiorno, poi quella di chiedere un’informazione e in pochi istanti il dipendente dell’azienda dei trasporti di Roma si è trovato una pistola puntata contro. I due uomini camuffati, hanno così rapinato l’autista rubandogli portafogli, documenti e chiavi di casa, per poi fuggire a piedi.

La vittima, che per lo choc è stata portata in ospedale accusando un malore, è riuscita a dare l’allarme. Sul posto i carabinieri della stazione di San Vittorino che indagano, dopo aver raccolto la testimonianza del dipendente Atac. Un episodio non isolato, ripetuto il 5 ottobre. Sempre allo stesso capolinea. Sempre con le stesse modalità. La scusa di chiedere un’informazione all’autista in attesa di far partire la corsa dello 045, poi la minaccia con la pistola puntata contro e la rapina. Anche in questo caso la coppia di ladri è riuscita a scappare rubando il borsello dell’autista e portafoglio. I due sono ricercati.

Tra gli autisti, nel frattempo, serpeggia la paura. In molti, attraverso le chat interne, hanno manifestato solidarietà ai due colleghi. “Quello che sta accadendo è un fatto gravissimo, intervengano urgentemente le istituzioni affinché i lavoratori possano svolgere la propria mansione in sicurezza. Qua si rischia la vita e non è possibile”, tuona Claudio De Fransceco, sindacalista di Uil Trasporti.

https://www.romatoday.it/cronaca/autisti-atac-rapinati-capolinea-roma.html