E’ resa dei conti, la sinistra attacca nuovamente la Raggi: troppe prostitute…
La sinistra continua a martellare la Raggi. “Alla luce dell‘invasione di prostitute per le strade di Roma, anche alle fermate degli autobus e negli spazi dei distributori di benzina come documentato da Leggo, viene da chiedersi qualcosa. Dove sono finiti gli inflessibili tutori della sicurezza che durante il lockdown hanno portato a infliggere il numero enorme di 449.352 multe ai cittadini, anche inseguendoli con i droni e a sirene spiegate? Basti pensare ai runner multati anche per 4mila euro per una corsetta da soli lungo la spiaggia.
La sinistra: che fine ha fatto ora la Raggi?
Che fine ha fatto la sindaca Raggi, che nei mesi della chiusura totale per Coronavirus invitava i cittadini addirittura alla delazione dei propri vicini di casa?”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi. “Forse è più comodo – prosegue Anzaldi – essere duri con i cittadini onesti, piuttosto che combattere la piaga dello sfruttamento della prostituzione? Contare 52 prostitute in meno di un chilometro, in piena zona residenziale, è l’ennesimo triste record per Roma, grazie alla peggiore amministrazione che abbia mai avuto”, conclude. Italia Viva ignora però la criminalità, soprattutto da parte di clandestini, che si aggiunge a quella nostrana.
La città è fuori controllo, la sinistra non lo dice
Ed ecco cosa capita a Roma, la Capitale d’Italia, in uno dei quartieri più centrali della città, a pochi metri dal Colosseo. Al culmine di una lite per futili motivi un 69enne romano, senza fissa dimora, ha colpito un bulgaro di 46 anni, anche lui senza fissa dimora, con la parte posteriore non tagliente di un’accetta. E’ accaduto a Colle Oppio. La vittima, che ha riportato una ferita lacerocontusa alla testa, è stato medicato al San Giovanni e ha avuto una prognosi di 5 giorni. L’aggressore è stato identificato e denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Roma Centro. L’accusa è di lesioni personali e porto illegale di armi o strumenti atti a offendere. A suo carico sono risultati anche dei precedenti. L’arma è stata sequestrata.