E’ rivolta continua: “La Roma della Raggi è ormai una città da Terzo Mondo”
Ormai è rivolta generalizzata contro la gestione Raggi. “Serve un intervento immediato a Trastevere e Flaminio, due quartieri-chiave della Capitale. E’ necessaria da parte dell’Ama un’operazione seria e coordinata di pulizia e recupero dei due quadranti. Ormai la condizione è da Terzo Mondo, questo la dice lunga sui successi inanellati dalla giunta Raggi”. Lo afferma il Codacons, che parla di “degrado, con graffiti e scritte sui muri che nessuno cancella più, sporcizia ovunque, cartelli stradali ormai inutilizzabili che si alternano ai soliti problemi della Capitale. Rifiuti, lavori stradali eterni, mobili gettati ovunque, cassonetti e impianti elettrici in stato di totale decadenza. Se non sapessimo di trovarci nella Città Eterna, si potrebbe pensare a una città devastata o abbandonata, magari a causa di qualche recente conflitto”.
Come fa la Raggi a mostrarsi soddisfatta?
“A Roma – prosegue il Codacons – ormai da una vita sembra che non governi nessuno. A ogni monitoraggio, anzi, peggiorano e si aggravano le già enormi criticità emerse in passato. I risultati – annunci delle varie giunte, quelli sì sempre abbondanti, non cambiano mai. Eppure, la candidatura della sindaca in carica era stata accompagnata da promesse di discontinuità totale. Promesse che, stando a quanto emerso dalle verifiche del Codacons, non hanno purtroppo trovato nessun seguito. Ci si chiede come faccia Virginia Raggi a mostrarsi soddisfatta del suo operato. Basta farsi un giro per la Città Eterna per valutare a occhio nudo lo stato pietoso in cui, purtroppo, la Capitale oggi versa”.
Gasparri: “La giunta grillina boccia se stessa”
Dello stesso parere il senatore Gasparri. “Una leggera precipitazione autunnale, nulla di paragonabile a quanto accaduto nelle regioni del nord, e le strade di Roma completamente allagate e impraticabili. La Sindaca però finge che vada tutto bene. E presenta un nuovo piano per il Recovery Fund e per le start-up. Si rivolge ai romani, la grillina Raggi; a quelle persone che vivono il centro e la periferia tra difficoltà mai viste negli anni precedenti. A ricordare al Campidoglio che a Roma le cose proprio non funzionano, arriva un’altra bocciatura. Questa volta, manco a dirlo, è la giunta che boccia se stessa. Sembra un comico paradosso, ma capita anche questo al tempo della Raggi.
Raggi responsabile del fallimento di Roma
Nel documento unico di programmazione, gli assessori dicono che la fiducia dell’elettorato ha toccato i minimi termini, i servizi sono come un colabrodo e la mancanza di un piano di sviluppo per le attività produttive ha paralizzato l’economia. I grillini sono responsabili del fallimento di Roma, insieme al PD. L’area Dem non può chiamarsi fuori. Zingaretti è il Segretario nazionale e il Presidente della Regione. Zingaretti non ha ancora dato le risposte che i romani e gli italiani attendevano. E anche di questo dovrà dar conto”. Lo dichiara il Senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.