Ecco il “Caracalla Festival 2025”: Venditti, Amoroso, Bolle e altri grandi nomi illumineranno la rassegna estiva romana
Sarà un’edizione che almeno in partenza promette molto bene quella del “Caracalla Festival 2025” di Roma che per la prossima estate è stato intitolato “Tra sacro e umano”. Due mesi di spettacoli che andranno avanti fino al 7 agosto e che abbracceranno opera, musica sacra, musical, danza, incontri e concerti. Sotto quest’ultimo aspetto, ci sono già nomi “di grido” che si esibiranno sul palco a partire da Antonello Venditti e Fiorella Mannoia.
Chi si occupa del Festival e i luoghi dove si svolgerà l’edizione 2025
Sarà Damiano Michieletto a costruire il cartellone del “Caracalla Festival 2025”. Si tratta di uno dei registi più apprezzati e capace di dialogare come un pubblico vasto ed eterogeneo, proponendo eventi che spaziano su molteplici ambiti. Essendo anche l’anno del Giubileo non poteva esserci anche un richiamo a questo importante appuntamento e dunque le opere si terranno per la prima volta in assoluto, nella Basilica di Massenzio: la più grande tra quelle civili che si trovano nel centro di Roma e che è stata costruita nel IV secolo. Saranno quattro in totale: La Resurrezione di Handel, La traviata di Verdi, Don Giovanni di Mozart e West Side Story di Bernstein. Quest’ultima sarà diretta dal Direttore musicale dell’Opera di Roma Michele Mariotti. L’altra location dove si svolgeranno gli eventi invece, sarà quella consueta delle Terme di Caracalla.
I concerti e gli altri eventi: si esibiranno grandi nomi
Al momento sono quattro i grandi nomi che si esibiranno sul palco del “Caracalla Festival 2025”. L’inizio è fissato per il 3 giugno con Fiorella Mannoia che replicherà anche il giorno successivo. L’11 sarà la volta di Alessandra Amoroso, mentre il 17 e il 19 ci saranno due concerti di Antonello Venditti. Chiuderà infine Giovanni Allevi. Spazio anche alla danza con l’immancabile spettacolo Roberto Bolle and Friends che ci sarà il 15 e 16 luglio. Sempre restando su questo tema, ci sarà anche una serata con due grandi classici in cui si esibirà il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera diretto da Eleonora Abbagnato che rappresenterà il Bolero di Ravel e Le Sacre du printemps di Stravinskij. Quest’ultima opera vedrà la coreografia di Pina Bausch realizzata per la prima volta da una compagnia di balletto italiana. Chiuderà il cartellone La Pasión según San Marcos del compositore argentino Osvaldo Golijov, che vanta anche una nomination ai Grammy Awards. I biglietti per la rassegna – organizzata quest’anno anche con la collaborazione del Parco Archeologico del Colosseo oltre che della Soprintendenza Speciale – saranno in vendita a partire dal 1° febbraio.