Edoardo Di Giammaria, chi era il 25enne morto nell’incidente a Dragona. La fidanzata: ‘La mia metà’

Edoardo Di Giammaria morto a Dragona

Amava i motori, la sua famiglia, gli amici e la sua Nicole. Aveva tutto per essere felice, per continuare a sognare e a realizzarsi nella vita, ma il destino è stato beffardo e in pochi, pochissimi istanti, ha cambiato tutto. Edoardo Luis Di Giammaria ha perso la vita in un terribile incidente stradale a Dragona, nel X Municipio, e l’amico che viaggiava con lui a bordo dello scooter sta continuando a lottare in un letto d’ospedale. L’ennesima tragedia sulle strade, l’ennesimo giovane volato via troppo presto.

Ora di Edoardo restano le foto sui social, i pensieri commoventi e quello che lui raccontava di sé sulle piattaforme per cercare lavoro. Il giovane, che di anni ne aveva appena 25, diceva di essere una persona con tanta pazienza, con spiccate abilità di leadership e con una propensione al lavoro in team.

Edoardo Luis Di Giammaria morto a Dragona: il cordoglio

Edoardo Luis Di Giammaria aveva 25 anni, lavorava come operaio alla Carpoint, lui che era tecnico Master di 2 livello per Ford ed era abilitato alla lavorazione di auto elettriche. Era innamorato della vita, da quasi 10 anni era fidanzato con Nicole, tra viaggi insieme, foto di loro sorridenti sui social. “La mia metà” – scriveva la giovane. Ed era legatissimo alla sua famiglia, a papà Emanuele che nella vita lavora come tecnico Atac, a mamma Olivia, a suo fratello più piccolo Leonardo. “Grazie Edo, sei un grande”, aveva scritto il papà il 19 marzo scorso, quando in un pomeriggio d’inferno (così lo aveva definito) era riuscito a ritagliarsi un po’ di tempo con il figlio, con tanto di bel maritozzo con la panna.

Ora di Edoardo restano i ricordi e quel suo sorriso che aveva stampato sul volto. Il giovane mercoledì sera era a bordo della sua Honda CBR 600 bianca quando ha perso il controllo del mezzo e si è andato a schiantare contro la fermata del bus 04B, in via di Dragone, a Dragona, nel X Municipio di Roma.

L’incidente nel quale ha perso la vita a Dragona

Stando a una primissima ricostruzione, la moto sarebbe uscita di strada senza coinvolgere altri veicoli. Forse un colpo di freno troppo deciso, forse una buca traditrice sulla carreggiata. La Honda CBR 600 di Edoardo ha impattato contro il marciapiede e poi è finita contro il muretto. L’urto è stato violento, devastante e non ha lasciato scampo al 25enne, che è morto sul colpo.

L’amico che era con lui, un ragazzo di 21 anni, è stato soccorso ed è arrivato in eliambulanza, in codice rosso, all’ospedale Gemelli, dove resta ricoverato in terapia intensiva. Medici e infermieri stanno facendo di tutto, famiglie e amici continuano a pregare per il miracolo. Intanto, ai caschi bianchi il compito di indagare sul terribile incidente e fare chiarezza sulle cause di quello schianto, che non ha lasciato scampo a Edoardo. Un giovane, come tanti, che aveva ancora sogni nel cassetto, desideri da realizzare.

I social, come accade spesso in questi casi, sono inondati di messaggi di cordoglio e affetto. Anche la Parrocchia Santa Maria Regina dei Martini di Dragona ha voluto dedicare un pensiero a Edoardo: “Siamo vicini a tutti i familiari” – hanno spiegato. E ora la speranza è che il suo amico ce la faccia ed esca dall’ospedale.