Edvard Munch in mostra a Roma con “Munch. Il grido interiore”
Da febbraio 2025, Palazzo Bonaparte a Roma diventa il palcoscenico per un evento imperdibile: la mostra “Munch. Il grido interiore”, una retrospettiva senza precedenti dedicata al genio di Edvard Munch. A partire dall’11 febbraio 2025 e fino al 2 giugno, l’esposizione porterà nella Capitale 100 opere provenienti dal Munch Museum di Oslo, rivelando i tormenti e le visioni che hanno segnato l’artista norvegese.
Il richiamo dell’angoscia: i capolavori da non perdere
Al centro della mostra c’è una delle versioni litografiche de “L’Urlo”, iconico simbolo dell’angoscia umana. Ma non finisce qui: saranno esposte opere come “La morte di Marat”, una rilettura drammatica del celebre dipinto di David, e la suggestiva “Notte stellata”, che cattura il mistero della natura. Non mancheranno i volti malinconici e solitari di “Malinconia”, la forza vitale di “Danza sulla spiaggia” e le atmosfere intime di “Le ragazze sul ponte”. Ogni opera è una finestra sui lati più profondi e spesso oscuri dell’animo umano, un tema che Munch ha esplorato con coraggio in tutta la sua carriera.
Visitare la mostra: orari e biglietti
Se siete pronti a immergervi nel mondo di Munch, segnate in agenda: la mostra è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 19:30, mentre il venerdì, il sabato e la domenica si prolunga fino alle 21:00. La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario indicato.
I prezzi? Il biglietto intero costa 18 euro, il ridotto 17, mentre con il biglietto open da 22 euro potrete scegliere liberamente il giorno della visita.
Perché non potete perderla
Questa retrospettiva va oltre il semplice piacere estetico. È un viaggio nell’universo di un uomo che ha saputo dare voce ai lati più nascosti e spesso inconfessabili della psiche. Se amate l’arte che scuote e che interroga, Munch è un appuntamento che non potete mancare.