Elena Del Pozzo, il toccante omaggio di Eros Ramazzotti (video)

Elena Del Pozzo

La tragico morte di Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni, assassinata dalla madre a Catania, ha sconvolto gli italiani. Anche Eros Ramazzotti ha voluto dare un segno di vicinanza alla famiglia. Ed è stato proprio il suo gesto, tra i momenti più emozionanti del concerto di Gigi D’Alessio, andato in onda venerdì sera in diretta su Rai Uno da Piazza del Plebiscito, c’è l’omaggio di Eros Ramazzotti ad Elena Del Pozzo, la bambina uccisa dalla madre a Catania. ”

Ciao Elena”, ha gridato il cantante romano dopo essersi esibito insieme al collega in un medley dei suoi brani più celebri. E il video è diventato rapidamente virale in rete. Moltissimi utenti lo hanno condiviso via Instagram, Facebook e Twitter per fare proprio il gesto di vicinanza di Eros alla famiglia della piccola.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Pipol Cronaca (@thepipol_cronaca)

 

Martedì i funerali di Elena Del Pozzo nella cattedrale di Catania

Il funerale della piccola Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa dalla madre martedì scorso a Mascalucia si terrà alla Cattedrale di Catania in Piazza Duomo celebrato dall’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, mercoledì alle ore 17.

“Dalle anticipazioni del medico autoptico si può dire sin d’ora che i colpi sono stati inferti con un’arma compatibile con un coltello da cucina, non ancora trovato, e sono più di undici. Uno solo è stato letale perché ha reciso i vasi arteriosi dell’arteria succlavia ma la morte non è stata immediata”. Lo si apprende da fonti della Procura di Catania dopo l’autopsia avvenuta ieri pomeriggio sul cadavere della piccola Elena. “Il decesso”, inoltre, “è intervenuto dopo più di un’ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13”. La mamma della piccola, la 23enne Martina Patti, resta in carcere. Lo ha deciso il giudice delle indagini preliminari Daniela Monaco Crea che ha convalidato il fermo disposto dalla procura etnea ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ipotizzando i reati di omicidio premeditato e pluriaggravato e occultamento del cadavere.