Elezioni Anzio: Lo Fazio fa apparentamento con Lina Giannino, Movimento 5 Stelle e Apa
Continuano le manovre politiche in vista del ballottaggio che riporterà alle urne gli elettori di Anzio i prossimi 1 e 2 dicembre per la scelta del sindaco che guiderà la città. Nella giornata odierna infatti, Aurelio Lo Fazio, candidato del Pd e della lista civica che porta il suo nome, ha raggiunto ufficialmente l’accordo per l’apparentamento al ballottaggio con le liste Solo per Anzio che fa riferimento a Lina Giannino, Alternativa per Anzio e Movimento 5 Stelle che invece avevano sostenuto al primo turno Ciro Nutello.
Lo Fazio e Giannino insieme nonostante i possibili equilibri del nuovo Consiglio Comunale
Qualcuno potrebbe sembrare stupito dall’apparentamento tra Giannino e il candidato del Pd visto che in caso di sconfitta di Lo Fazio al ballottaggio, la stessa Giannino sarebbe entrata in Consiglio Comunale, mentre al contrario no. Ed è proprio lei ad annunciare con una nota la sua decisione. “Siamo pronti per quello che rappresenta il punto cruciale per il paese. Il Ballottaggio”, spiega Giannino. “Anzio non ha saputo scegliere in prima battuta chi dovesse essere il primo cittadino”.
“SOLO PER ANZIO ha deciso di apparentarsi con il futuro sindaco AURELIO LO FAZIO perché non potrebbe mai, e dico mai, apparentarsi o solo sostenere una destra che ha portato la nostra città allo scioglimento per MAFIA”.
L’apparentamento con il Movimento 5 Stelle
Prima di quello con la lista sostenuta da Giannino e sempre nella giornata odierna, erano arrivati anche gli appartamenti con Movimento 5 Stelle e Alternativa per Anzio. Notizia data dallo stesso Lo Fazio attraverso una nota stampa: “Ringrazio il Movimento 5 Stelle per il sostegno e per l’apparentamento ufficiale – ha spiegato Lo Fazio che ha aggiunto – Le incomprensioni si superano, c’è un obiettivo comune da raggiungere che è quello di chiudere la triste pagina della destra-centro alla guida della città per 26 anni, fino allo scioglimento per mafia. “Questa mattina – legge invece nella nota stampa diffusa dal Movimento 5 Stelle – i delegati di lista dei M5S Anzio hanno raggiunto l’accordo di apparentamento della lista con quelle del candidato sindaco Aurelio Lo Fazio che ha accettato di sottoscrivere il nostro codice etico. La nostra scelta è in coerenza con il percorso della campagna elettorale, che ci ha visti in coalizione nell’area progressista, e dopo aver confrontato i rispettivi programmi elettorali, mettendo da parte ideologie o veti”.
L’apparentamento con Alternativa per Anzio
Incassato il sì del Movimento 5 Stelle era quasi una naturale conseguenza per Lo Fazio incassare anche quello degli alleati dei grillini al primo turno. Alleati che già nei giorni scorsi, a seguito di un’analisi interna del voto, avevano diramato una nota nella quale aprivano al candidato del Pd. E anche in questo caso non poteva che esserci soddisfazione da parte dello stesso Lo Fazio. “Ringrazio Apa e Avs per il sostegno e per l’apparentamento ufficiale”.
“Abbiamo convenuto sulle condizioni politiche e programmatiche per la ricomposizione del campo progressista”. Perché “Non è il tempo delle divisioni, ma di guardare insieme nella stessa direzione per dare una svolta storica alla nostra città”, ha concluso ancora Lo Fazio.
Quello con Apa è il terzo dei tre accordi portati a casa dal candidato sindaco del Pd che nei giorni scorsi aveva ufficializzato anche l’appartamento con la lista Anzio che verrà che aveva sostenuto Franco Pucillo al primo turno.
Gli scenari in vista del voto
Numeri alla mano e nonostante i tre apparentementi, il candidato del centrodestra Stefano Bertollini ha ancora un vantaggio consistente nei confronti di Aurelio Lo Fazio. Infatti sono 10.104 i voti ottenuti dallo stesso Bertollini al primo turno, forte del sostegno di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Il candidato del Pd invece aveva ottenuto 3.694 voti, ai quali vanno sommati i 2.704 delle due liste che sostenevano Ciro Nutello, i 1.047 presi dalla Giannini e i 288 di Franco Pucillo. Totale, 7.733 e dunque ancora un ampio margine da colmare per Lo Fazio. Resta da definire la posizione del terzo classificato Pietro Di Dionisio che non ha ancora sciolto le riserve sul ricorso al Tar (possibile solo dopo il ballottaggio). Al momento non ha ancora stretto apparentamenti con nessuno dei due candidati in corsa per la carica di sindaco. Ora a Bertollini e Lo Fazio resta una settimana per fare campagna elettorale e invitare anche gli astenuti al primo turno a recarsi alle urne al ballottaggio. E potrebbe essere questa la mossa decisiva in grado di far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
Leonardo Tardioli