Elezioni Anzio, presunte irregolarità nei conteggi: ma il ricorso di Di Dionisio sarà possibile solo dopo il ballottaggio
Resta confermato per domenica 1 e lunedì 2 dicembre il ballottaggio per l’elezione a sindaco di Anzio tra Stefano Bertollini e Aurelio Lo Fazio. Sullo stesso aleggiava il possibile ricorso al Tar sul riconteggio delle schede che voleva e vorrebbe ancora presentare il terzo classificato Pietro Di Dionisio. Il candidato delle liste Lavinio con Anzio e Turano per Anzio non ha ancora preso una decisione definitiva in merito, anche perché il ricorso può essere effettuato solo dopo il ballottaggio.
A confermare quanto scritto c’è un comunicato apparso ieri sulla pagina Facebook Pietro Di Dionisio Sindaco: “All’esito delle verifiche effettuate dalla commissione elettorale centrale e visto quanto accaduto in numerose sezioni durante le operazioni di spoglio – si legge nella nota – considerato che sono state rilevate una serie di irregolarità che potrebbero aver inficiato il risultato elettorale, stiamo valutando l’opportunità di presentare un ricorso al tribunale amministrativo regionale (TAR) al fine di tutelare gli interessi dell’intero elettorato. Riteniamo infatti – conclude la stessa – che la cittadinanza meriti, in questo particolare periodo storico, la massima trasparenza finalizzata ad un giusto epilogo”.
410 schede nulle
Infatti sarebbero 410 le schede dichiarate nulle e su cui si nutrono dei dubbi. Prima ancora però, lo stesso Di Dionisio aveva chiesto il riconteggio di altre schede che avevano fatto assottigliare il distacco tra lui e il secondo classificato Lo Fazio da 71 a 39 voti. Uno scarto minimo che ad oggi ha permesso al candidato del Partito Democratico di sfidare quello del centrodestra per la carica di sindaco.
La protesta in ospedale
Mentre si attende la decisione finale sul possibile ricorso, proprio Lo Fazio è già tornato in campagna elettorale, annunciando che sabato prossimo sarà all’ospedale Colombo di Velletri in segno di protesta contro lo “scippo” del punto nascita al nosocomio di Anzio da parte della Regione Lazio. Infatti per quel giorno, alle ore 11, è prevista l’inaugurazione dello stesso punto nascita che inizialmente, dal piano triennale 2021/23 dell’Asl Roma 6, doveva andare al Riuniti di Anzio e Nettuno e che, secondo indiscrezioni, l’attuale giunta regionale avrebbe portato a Velletri.
Annunciando la sua presenza, Lo Fazio ha anche sfidato e invitato ad andare con lui il suo rivale alla carica di sindaco. “Cosa farà il mio competitor Stefano Bertollini? – si legge in coda alla nota stampa diffusa da Lo Fazio – Lo invito ad essere al mio fianco a difendere i servizi del nostro ospedale, a meno che non scelga di subire le scelte della destra-centro e dei referenti nazionali e regionali che qui prendono i voti e scippano servizi”. Una nota che segue quella polemica e precedente al primo turno elettorale, diffusa dalla Rete No Bavaglio e relativa alla visita di Bertollini all’ospedale di Anzio, insieme ad esponenti regionali e nazionali di Fratelli d’Italia e al direttore generare dell’Asl Roma 6 Francesco Marchitelli.
Leonardo Tardioli