Elezioni Europee, l’Ugl attacca sul caos di Roma: “Con Gualtieri altra figuraccia per la città”
Lo spoglio a Roma ha creato un vero caos bloccando di fatto l’intera macchina elettorale in Italia. Scrutinio a rilento nella Capitale a causa di un guasto al sistema informatico e a una serie di problemi legati all’organizzazione pessima messa a punto dal Campidoglio.
Gualtieri nel mirino
Ad attaccare pesantemente il sindaco ci ha pensato il suo incubo peggiore: il segretario di Roma e Provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi che ha messo Gualtieri – giustamente – nel mirino. Non è la prima volta che il segretario Ugl bullizza il primo cittadino ma ogni volta i suoi commenti toccano elementi concreti dei disagi che vivono i romani.
L’attacco di Rossi
“E anche nello spoglio per le elezioni europee Gualtieri ha fatto fare l’ennesima figuraccia a Roma. Tutta Italia infatti ha dovuto attendere ore prima di avere i dati definitivi delle urne – tuona Rossi in una nota – il motivo? Nella Roma di Gualtieri sono mancati gli addetti agli scrutini, si è paralizzato il sistema informatico, non erano stati predisposti i servizi di rafforzamento all’ufficio elettorale. E per evitare la paralisi, l‘Amministrazione ha dovuto chiedere aiuto ai tanto bistrattati tassisti per portare le schede elettorali dai seggi all’area di stoccaggio nella nuova Fiera di Roma. Una gestione da dilettanti della politica che ha messo alla berlina la nostra città. Ringraziamo il sindaco di Roma per averci fatto fare l’ennesima figura pessima di fronte a tutta la Nazione”.