Povera Schlein, tra campo largo e musi lunghi per la botta

Povera Elly Schlein, tra campo largo e musi lunghi. Il Pd ha perso malamente dopo una campagna elettorale – la solita – in cui ha gridato ossessivamente contro il nemico con i soliti vecchi slogan.

Anzitutto il ritorno del fascismo. Ormai è la bandierina, logora, del Nazareno e di Repubblica, le sbagliano tutte, perché gli italiani hanno dimostrato di non credere alle loro balle.

Per la Schlein ormai il campo largo è dove si zappa

Ogni tanto ne inventano una per darsi un tono apocalittico. Non solo l’antifascismo, ma ormai sono tutti diventati esperti di clima, per cui ci annunciano che l’Apocalisse è in arrivo e in fondo i vandali di Ultima generazione sono bravi ragazzi da ascoltare, poverini.

A tutto questo aggiungono le solite promesse di salassi fiscali conditi da patrimoniale e tasse di successione e fa quasi tenerezza la Schlein quando dice che in pochi mesi non si ricostruisce un partito. Ma bastano poche parole per finire di distruggerne ogni ambizione.

Non è andato bene neppure il ritornello sull’Italia isolata al cospetto del mondo. Nulla di più lontano dalla realtà.

Con queste premesse il campo largo sognato dalla Schlein diventa terreno da zappare, anche se è già evidente che la semina sarà infruttuosa.

E ad Ancona pare che abbia vinto il “machismo” di destra

Abbiamo pure dovuto ascoltare la candidata sconfitta ad Ancona che “il machismo del centrodestra si è sentito, il governo è venuto qui con tutti i suoi ministri, Meloni voleva Ancona”. Era forse vietato, cara signora?

Brucia terribilmente la sconfitta, soprattutto in casa, in quelle che si pretendevano rimanessero le roccaforti rosse. Macché, ormai non ce ne sono proprio più.

Alla fine della fiera l’unica cosa seria sarebbe almeno leggere un tweet, da cui ripartire con un ragionamento sensato. È di Elisabetta Gualmini, deputata europea del Pd: “Il Pd dice no a tutto. NO al taglio del cuneo fiscale, NO al premierato (che avevamo lanciato noi),NO a tutto. Aggiungendo che al Governo abbiamo i fascisti. E le nostre proposte non si capisce quali siano. Come si fa a convincere gli elettori?”.

Il telefono di Elly è muto.