Emergenza rifiuti, Gualtieri firma ordinanza e riapre per 45 giorni l’impianto Tmb di Guidonia
![Tmb Guidonia](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2025/01/Tmb-Guidonia.jpg)
Il Commissario straordinario per i Rifiuti e per il Giubileo della Chiesa Cattolica, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza che prevede l’utilizzo dell’impianto della Società Ambiente Guidonia Srl, situato in via dell’Inviolata a Guidonia Montecelio, esclusivamente come sito di trasferenza per i prossimi 45 giorni. Questa misura temporanea mira a rispondere alle difficoltà nella gestione dei rifiuti urbani indifferenziati provenienti dai quartieri nord ed est della Capitale.
Le modalità di funzionamento
L’impianto di Guidonia non tratterà i rifiuti in senso tradizionale, ma li ospiterà per un breve periodo di tempo, permettendo la loro successiva redistribuzione verso altri siti. Le operazioni di trasferenza prevedono che i rifiuti restino in deposito per non più di 24 ore, salvo eccezioni nei fine settimana, in cui il limite massimo è di 48 ore. Questa soluzione di breve termine ha lo scopo di garantire la continuità del servizio di raccolta, evitando un sovraccarico nelle aree già messe alla prova dalle sfide logistiche della Capitale.
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Un piano per il Giubileo
La necessità di questa ordinanza è legata non solo ai problemi strutturali della raccolta rifiuti a Roma, ma anche alle crescenti esigenze organizzative del “Giubileo della Speranza” che porterà in città milioni di pellegrini e visitatori. L’ordinanza prevede che, entro il termine dei 45 giorni, Ama, l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti a Roma, identifichi soluzioni alternative per la redistribuzione temporanea dei rifiuti indifferenziati. Queste soluzioni dovranno essere integrate nel piano generale di gestione, rispettando le capienze già previste e programmate, al fine di mantenere un livello adeguato di servizio su tutto il territorio cittadino.
Carenze strutturali e organizzative
L’utilizzo temporaneo dell’impianto di Guidonia come sito di trasferenza solleva diverse questioni. Da un lato, rappresenta una risposta pratica e immediata a un problema urgente, garantendo che la raccolta dei rifiuti non subisca interruzioni significative. Dall’altro, evidenzia le carenze strutturali e organizzative che affliggono il sistema di gestione dei rifiuti di Roma, da tempo oggetto di critiche e polemiche.
Preoccupazioni ambientali dopo il Tar
Per il territorio di Guidonia Montecelio, l’ordinanza solleva anche preoccupazioni ambientali e logistiche. Con la sentenza numero 367/2025 il Tribunale Amministrativo del Lazio aveva accolto il ricorso presentato da diverse associazioni e il Comune di Guidonia Montecelio, annullando il provvedimento di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione dell’impianto di Trattamento Meccanico-Biologico gestito dalla società Ambiente Guidonia srl, a causa di irregolarità procedurali che violano le normative ambientali nazionali sancite dal Decreto Legislativo 152/2006.
Ora, sebbene le operazioni siano limitate a un periodo di 45 giorni e prevedano tempi di stoccaggio molto brevi, i residenti potrebbero temere potenziali disagi, come odori o un aumento del traffico pesante.
La decisione di utilizzare l’impianto di Guidonia come sito di trasferenza è una misura temporanea che Gualtieri ha adottato per evitare disagi maggiori nella raccolta dei rifiuti durante un periodo di forte pressione per la città di Roma. Tuttavia, questa soluzione deve essere accompagnata da una pianificazione strategica a lungo termine, condivisa da tutti i responsabili, per garantire un servizio sostenibile, efficiente e in linea con le esigenze di una capitale europea, sia durante il Giubileo che oltre.