Ennesimo furto con spaccata a Firenze: arrestato un maghrebino che aggredisce una agente

ostia polizia (2)

La Polizia di Stato fiorentina ha arrestato un cittadino magrebino di 26 anni con l’accusa di tentata rapina impropria. L’uomo, già finito in manette alcuni mesi fa a seguito di un furto aggravato,  sospettato di essere anche il presunto autore di una spaccata in un esercizio commerciale, sulla quale indagò la Squadra Mobile della Questura. Fermato dopo un furto su un’auto di lusso, avrebbe aggredito due agenti, tra i quali una poliziotta. L’episodio accaduto in via Magenta (zona Porta Al Prato) dove una volante rintracciava il presunto autore del gesto in un’area condominiale adibita a parcheggio privato. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 6 del 19 gennaio alcuni residenti, svegliati da forti rumori provenienti dalla strada, hanno allertato il 112 Nue.

Il maghrebino si scaglia contro un’agente

Appena la pantera della Questura arrivata davanti allo stabile, un uomo scavalcava il cancello d’entrata scagliandosi contro una agente con calci e pugni. La giovane in uniforme finita a terra insieme all’aggressore, ma in pochi attimi precipitati in suo aiuto l’altro poliziotto – anche lui rimasto contuso – e una guardia giurata che, passando di lì, aveva assistito alla scena. Una volta riportata la situazione alla calma, la polizia recuperava la refurtiva portata via da una macchina di grossa cilindrata alla qualemandato in frantumi uno dei finestrini posteriori, ovvero un giubbino, un paio di guanti e 20 euro in contanti, il tutto restituito subito al legittimo proprietario.

Il nordafricano sospettato di un altro colpo con spaccata

Il furto aggravato su autovettura è finito così con una accusa di tentato rapina impropria a seguito della resistenza agli agenti, entrambi i quali riportano lesioni con alcuni giorni di prognosi. Lo stesso uomo già arrestato dalle volanti per un’altra spaccata a fine novembre in una enoteca nel quartiere di San Frediano. Come anticipato, l’uomo inoltre conosciuto alla Squadra Mobile, impegnata in un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica fiorentina, proprio sulle “spaccate” avvenute negli esercizi commerciali del capoluogo toscano. Agli esiti dell’attività investigativa i Falchi della Squadra Mobile infatti riscontravano una serie di elementi che collocherebbero lo stesso 26enne su un altro luogo del delitto.

In corso ulteriori accertamenti per analoghi episodi delittuosi

Sulla base di quanto ricostruito, la notte dello scorso 5 gennaio un uomo colpiva più volte, con un tombino preso dalla strada, la vetrina di un bar di via Alamanni. Dopo la spaccata entrava nel locale facendo razzia del denaro in cassa, di un cellulare e di alcune bottiglie di alcolici per circa 150 euro. Gli investigatori di via Zara effettuavano una serie di accertamenti tecnici, i cui riscontri portano la Procura della Repubblica di Firenze a richiedere ed ottenere dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo toscano la custodia cautelare in carcere per la stessa persona arrestata ieri dalle volanti della Questura di Firenze per un’altra vicenda. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare altre eventuali responsabilità dell’indagato in analoghi episodi.

“Resta naturalmente altissima l’attenzione delle Autorità per contrastare le spaccate negli esercizi commerciali – ha sottolineato il Questore Maurizio Auriemma – e questo fenomeno, recentemente affrontato anche nel corso degli ultimi Comitati Provinciali sull’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sarà contrastato con la massima fermezza e determinazione da parte di tutte le forze di polizia e delle Istituzioni preposte alla sicurezza della nostra città”.