Eriksson, il messaggio di addio dell’ex allenatore di Roma e Lazio: ‘Vivete la vita fino in fondo’

Sven Goran Eriksson

Sa di avere ormai pochi mesi di vita. Di quell’anno che gli era stato preventivato dai medici, infatti, sono ormai passati otto mesi, che ha passato anche andando in giro negli stadi che hanno segnato la sua importante carriera. Non ha rimpianti Sven-Goran Eriksson, ex allenatore di Roma e Lazio, ma anche ex Ct dell’Inghilterra, oltre che del Benfica, con cui ha vinto tre campionati e una finale in Coppa dei Campioni. E di tante altre squadre. Ognuna con tanti ricordi.

E i suoi ricordi li racconta nel documentario ‘Sven’, di Amazon Prime. Dove parla della sua vita, ma anche della morte. “Ho avuto una bella vita. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo ma la vita riguarda anche la morte“, dice. E il suo messaggio di addio riguarda proprio la morte, che va accettata, afferma Eriksson, “Per quel che è. E spero che alla fine la gente dica: ‘Sì, era un brav’uomo’. Ma anche se non tutti lo diranno, spero almeno che si ricorderanno di me come un uomo positivo“. 

L’annuncio della malattia

Eriksson ha annunciato la sua malattia a gennaio, inizialmente attraverso una radio svedese. Ha fatto sapere di avere un cancro incurabile al pancreas. “Si vede che sono malato e tutti immaginano che io abbia un cancro: lo è“, ha dichiarato affermando di avere al massimo un anno di vita.

Ha poi scelto di non restare inerme ad attendere la fine, ma di girare per gli stadi più importanti della sua carriera, tra cui appunto l’Olimpico di Roma. “Sarei potuto restare a pensarci tutto il tempo, sedermi a casa ed essere infelice pensando di essere sfortunato e così via. Ma non voglio farmi seppellire dai problemi“, ha dichiarato. Invece ha voluto andare a salutare i suoi tifosi e ringraziarli per le emozioni vissute. “Non vi dispiacete per me – ha detto – ma sorridete alla vita. Vi ringrazio tutti: pubblico, giocatori e allenatori. È stato davvero fantastico. Ricordatevi di prendervi cura di voi e della vostra vita. Va vissuta fino in fondo. Addio”, ha concluso.