Ernesto Alicicco, morto il medico storico della Roma: era il dottore del secondo scudetto
Morto Ernesto Alicicco, uno dei volti storici della Roma. Il medico della società giallorossa è scomparsoi a 89 anni, segnando la fine di un’epoca per il calcio romano. Alicicco è stato un autentico pilastro del club giallorosso, ricoprendo il ruolo di medico sociale per ben 24 anni, durante i quali ha vissuto i trionfi e le sfide della squadra. Tra i suoi momenti più memorabili, sicuramente la conquista del secondo scudetto della Roma nella stagione 1982-83, un’impresa che resterà scolpita nella memoria di tutti i tifosi.
Da calciatore a medico sociale
Non tutti sanno che la carriera sportiva di Alicicco iniziò nel settore giovanile della Lazio, dove aveva sognato di diventare calciatore. Dopo le esperienze in prestito in squadre come Spoleto, Turris, Sora Tivoli e Parma, decise di dedicarsi completamente alla medicina. Laureatosi in Farmacia nel 1957, Ernesto Alicicco concluse la carriera da calciatore per rispondere all’obbligo di leva, ma non abbandonò mai il mondo dello sport. Nel 1968 divenne medico sociale del settore giovanile della Lazio, lavorando con leggende come Giorgio Chinaglia e Tommaso Maestrelli.
L’approdo alla Roma e lo scudetto del 1982-83
Nel 1978, Alicicco compì un grande salto, passando dai rivali biancocelesti ai cugini giallorossi. Qui, il suo contributo fu fondamentale durante la storica stagione del 1982-83, quando la Roma vinse il suo secondo scudetto con una squadra formidabile che annoverava campioni come Paulo Roberto Falcao, Roberto Pruzzo, e Bruno Conti, sotto la guida del leggendario Nils Liedholm. Alicicco rimase a Trigoria fino al 2001, continuando a servire la squadra con dedizione e professionalità.
Collaborazioni e divulgazione scientifica
Oltre al suo impegno in campo, Ernesto Alicicco ha lasciato un segno anche nel mondo accademico e della ricerca. Pubblicò oltre 100 studi di ricerca clinica su riviste italiane e internazionali, diventando un’autorità nella medicina dello sport.
L’ultimo saluto
Tra i molti tributi al suo operato, spicca quello della Scuola portieri David Calabria, con la quale aveva collaborato in veste di consulente e mentore. L’ex portiere David Calabria lo ricorda come un “secondo padre”, sottolineando il valore umano oltre che professionale del grande medico.
L’addio a Ernesto Alicicco lascia un vuoto profondo nel cuore dei tifosi romanisti e in tutto il mondo del calcio italiano, che perde un vero esempio di dedizione e passione per lo sport.