Esce “Flos Olei 2024”, prima e unica guida dedicata all’olio extravergine di oliva
Finalmente è disponibile Flos Olei 2024, quindicesima edizione della prima e unica guida dedicata all’olio extravergine di oliva a livello internazionale. Anche quest’anno il volume, a cura di Marco Oreggia e Laura Marinelli, presenta le 500 migliori aziende olivicole selezionate in ben 56 Paesi. Un repertorio delle realtà di spicco provenienti da ogni angolo del globo che costituisce l’unicità di Flos Olei e mira a far conoscere il crescente patrimonio olivicolo mondiale. Il territorio nuovo entrato di quest’anno è la Valle d’Aosta, ora nel novero delle regioni olivicole italiane: piccola realtà di produzione, ma terra in cui l’olivicoltura fonda le sue radici già nel Medioevo.
Olio extravergine fonte di salute e di valori gastronomici
“Nonostante una stagione sicuramente non semplice dal punto di vista sia ambientale che economico – afferma Marco Oreggia, editore della guida Flos Olei – anche quest’anno è stato un piacere constatare la qualità degli oli assaggiati. Ed è fonte di soddisfazione riscontrare così tanto interesse nei produttori provenienti da tutto il mondo che vedono nella nostra guida un riferimento autorevole. Colpisce il deciso miglioramento produttivo internazionale, indice di professionalità, passione, investimenti, impegno nella ricerca dell’eccellenza. Qualità riscontrate a livello globale, in tutte le realtà, italiane e internazionali, che fanno della produzione e del racconto dell’olio extravergine di oliva un’arte e uno stile di vita, oltre che una fonte di salute e di valori gastronomici”.
Conferma per le aziende italiane e spagnole
In questa edizione di Flos Olei compongono la Hall of Fame aziende italiane e spagnole più una new entry proveniente dalla Croazia. Si confermano le italiane Azienda Agricola Comincioli (Lombardia), Frantoio Bonamini (Veneto), Frantoio Franci (Toscana), Azienda Agraria Viola (Umbria) e Americo Quattrociocchi (Lazio), come pure le spagnole Casas de Hualdo (Castilla-La Mancha), Castillo de Canena e Aceites Finca La Torre (Andalucía). Mate (Croazia) è l’azienda istriana che conquista un posto nella prestigiosa classifica.
Ben 11 i riconoscimenti per l’Italia
L’Italia si aggiudica ben 11 riconoscimenti nella classifica: l’Azienda dell’Anno è Olio Mimì (Puglia), il Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno è l’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio (Abruzzo), l’Azienda Green è l’Agricola Biologica Titone (Sicilia), mentre le Aziende Emergenti sono Passo della Palomba (Umbria) e Masoni Becciu (Sardegna). Nostrani i premi Azienda del Cuore e Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica, rispettivamente a Fonte di Foiano e a Fattoria Ramerino (Toscana). Incoronate inoltre, all’interno delle diverse categorie, le italiane Frantoio di Riva (Trentino Alto Adige), Frantoio Gaudenzi, Azienda Agricola Decimi (Umbria), Dievole (Toscana) e Azienda Agricola Le Tre Colonne (Puglia)
Bene anche Spagna, Portogallo, Grecia, Slovenia e Argentina
Affiancate dalle spagnole Marqués de Griñon – Family Estate, Aceites Almenara (Castilla-La Mancha), O-Med, Rafael Alonso Aguilera – Oro del Desierto e Oleícola San Francisco (Andalucía). Chiude la carrellata il Portogallo con Casa de Santo Amaro, la Slovenia con la Ekološka Kmetija Janko Bočaj, la Grecia con Hellenic Fields e l’Argentina con Familia Zuccardi: a ognuna di queste strutture è andato un riconoscimento.
I Premi speciali di Flos Olei
Flos Olei celebra la produzione d’eccellenza ma anche la divulgazione della cultura del settore oleario con vari attori di filiera. Lo fa con i Premi Speciali: Il Giornalista dell’Anno è l’italiano Francesco Cherubini dell’Olivo News, La Terrasse – Hotel Schloss Seefel (Austria) è Il Ristorante dell’Anno, mentre alla catena tedesca di negozi alimentari biologici Alnatura GmbH va il premio L’Importatore dell’Anno. Attribuiamo infine il Premio Speciale dedicato a Cristina Tiliacos all’Instituto Brasileiro de Olivicultura, ente nazionale impegnato nella tutela e diffusione della cultura dell’olio extravergine di oliva in Brasile, con il compito di promuovere le produzioni olearie di qualità nel mondo del consumo.