Esplode casa a Campagnano: muore dopo due mesi l’uomo ustionato

Una terribile esplosione ha sconvolto Campagnano di Roma nella serata del 19 febbraio 2025, intorno alle 21:20, quando un violento scoppio ha distrutto un’abitazione situata in via Monte Cuculo, provocando danni anche a parte dell’edificio adiacente. Secondo le prime ricostruzioni, la causa più probabile sarebbe stata una fuga di gas, che avrebbe innescato la deflagrazione.
All’interno dell’abitazione si trovava un uomo di 56 anni, che, nonostante la gravità dell’evento, era riuscito a mettersi in salvo da solo. Tuttavia, le ustioni riportate erano estese e gravi, tanto da richiedere un trasferimento d’urgenza prima al Policlinico Gemelli e successivamente all’ospedale Sant’Eugenio. Dopo quasi due mesi di cure intensive, il suo cuore ha cessato di battere il 18 aprile 2025, a causa delle complicazioni dovute alle ferite.

Soccorsi tempestivi e operazioni prolungate fino a notte fonda: salvati due cani tra le macerie
L’intervento immediato dei Vigili del Fuoco ha evitato conseguenze ancora più tragiche. Sul posto sono arrivate sette squadre, tra cui anche il team specializzato USAR (Urban Search and Rescue), il Capo Turno Provinciale e il Funzionario di Servizio. Presenti anche i Carabinieri della Stazione di Campagnano e della Compagnia di Bracciano, che hanno collaborato nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
Durante le ricerche tra le macerie dell’edificio crollato, i Vigili del Fuoco sono riusciti a estrarre vivi due cani, che si trovavano all’interno al momento dello scoppio. Le attività si sono protratte fino all’1:00 di notte, con grande dispiegamento di forze per garantire la sicurezza dell’area.
Indagini in corso per accertare la causa esatta dell’esplosione: l’ipotesi principale resta la fuga di gas
Le autorità competenti stanno conducendo approfondite indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. La pista al momento più accreditata resta quella di una perdita di gas che avrebbe saturato l’ambiente, causando un’esplosione al minimo innesco.