Esquilino, via Bixio diventa pedonale. E i residenti infuriati raccolgono le firme

Diventa pedonale il tratto di via Nino Bixio davanti alla scuola primaria Federico di Donato all’Esquilino. Dopo un lungo iter, ha infatti avuto inizio lo scorso 19 febbraio il periodo di “prova” della pedonalizzazione dell’area antistante la scuola elementare del quartiere. Con l’area che attualmente è transennata. L’inibizione al passaggio e alla sosta dei veicoli, così come ha affermato la presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi insieme all’assessora all’ambiente e alla mobilità Anna Vincenzoni, servirebbe “a garantire maggiore sicurezza agli studenti dell’istituto elementare nei momenti di entrata e di uscita dalla struttura”. Ma i genitori e il comitato cittadino sono scesi sul piede di guerra. Si tratta di un provvedimento preso sentendo una sola associazione, ha tuonato la rappresentante del comitato cittadino Alessandra Catitti. E sulla base di 169 firme di alcuni genitori degli alunni della di Donato. Mentre ora tutti gli altri sono in grande difficoltà. Per portare e riprendere i figli da scuola ad esempio. Visto che non si può più accedere e neppure parcheggiare.

Ma anche i residenti non se la passano meglio. Vista la cancellazione di circa 90 posto auto. Ora c’è un cartello all’inizio della strada, ha concluso la Catitti. Che indica la possibilità di transito solo per chi è diretto ai parcheggi interni agli edifici. E tutti gli altri? In zona vivono anche famiglie con disabili, adesso come faranno? Si poteva certamente studiare una soluzione diversa e migliore. Che mettesse insieme le esigenze di tutti.

Via Nino Bixio pedonale diventa un bivacco di sbandati

Il rischio è che la pedonalizzazione di via Nino Bixio produca anziché i benefici sperati diversi danni collaterali. In termini di traffico, con una maggiore congestione di vetture su Piazza Vittorio e via di Conte Verde. Ma anche per il fatto che così deserta, la strada rischia di diventare terra di nessuno. Facile bivacco per sbandati di ogni genere, vista anche la vicinanza alla zona della stazione Termini. Questa la preoccupazione espressa da molti residenti. Che si sono lamentati per non essere stati adeguatamente interpellati. Se il problema era la sicurezza della scuola elementare, hanno fatto sapere, si poteva risolvere diversamente. Ad esempio chiudendo via Bixio solo in alcuni orari. Ma così è un disastro. Adesso la sperimentazione andrà avanti fino al 31 dicembre, almeno secondo la direttiva adottata dal primo Municipio. E dopo l’amministrazione deciderà se la nuova viabilità sarà mantenuta come definitiva. O se si tornerà al regime precedente. E proprio per chiedere la riapertura della strada, alcuni cittadini capitanati dalla promotrice Roberta de Pau inizieranno da oggi una raccolta firme sotto al colonnato di Piazza Vittorio. Coinvolgendo tutti coloro che non sono d’accordo sulla scelta intrapresa dal Municipio.

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