Estate da record in Italia con 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze

Il Pantheon di Roma, con biglietto a pagamento
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L’estate 2024 si profila come una stagione eccezionale per il turismo in Italia, con previsioni che indicano una crescita significativa delle presenze e delle prenotazioni. Secondo le stime di Demoskopika, si prevede un record di 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con incrementi rispettivi del 2,1% e dell’1,1% rispetto al 2023. Un’indagine dell’Osservatorio Mr Preno segnala inoltre un aumento delle prenotazioni del 18% rispetto all’anno precedente, evidenziando un forte interesse per le destinazioni balneari, termali e le città d’arte.

Roma continua ad essere una delle mete più ambite

Le regioni costiere come Puglia, Sicilia, Sardegna e Toscana, insieme alle città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, continuano a essere le mete più ambite. Il Veneto si conferma come la regione con il maggior numero di presenze turistiche, grazie al fascino di Venezia e al successo delle località costiere. Tra le nuove tendenze del 2024, spiccano il lusso accessibile e l’aumento dei viaggi last minute, con strutture ricettive che offrono pacchetti all-inclusive e sconti last minute per soddisfare la crescente domanda di esperienze personalizzate e servizi di alta qualità.

Spesa media a persona cresciuta del 10% rispetto al 2023

Tuttavia, l’aumento dei prezzi delle vacanze, con una spesa media a persona cresciuta del 10% rispetto al 2023, potrebbe mettere a rischio la possibilità per molte famiglie italiane di concedersi una vacanza. Nonostante ciò, la domanda internazionale, in particolare da parte di turisti americani, cinesi e asiatici, continua a crescere, compensando in parte le difficoltà interne. Questo ha portato l’Italia nella top 10 delle destinazioni più ambite per l’estate 2024, secondo il Travel and tourism development index del Forum economico mondiale.

L’overtourism, una sfida crescente nel centro storico di Roma

L’overtourism rappresenta però una sfida crescente, soprattutto nei centri storici di Roma, Firenze e Venezia, sollevando questioni sull’equilibrio tra turismo e qualità della vita delle comunità locali. Inoltre, l’integrazione della tecnologia nei servizi alberghieri e la crescente domanda di sostenibilità impongono agli operatori del settore di adottare pratiche innovative e investire in tecnologie avanzate, pur affrontando i costi e le complessità aggiuntive.

Turismo settore strategico per l’economia italiana

Nonostante queste sfide, il turismo rimane un settore strategico per l’economia italiana, con un impatto significativo sul PIL e sull’occupazione. L’estate 2024 promette di essere un periodo di grande prosperità, offrendo al settore turistico italiano numerose opportunità di crescita e sviluppo.