Euro 2024: “Houston abbiamo un problema”
Siamo ad Euro 2024 e non nella base di Cape Canaveral dove questa frase “Houston, we have a problem” è molto probabilmente una delle più famose della storia dell’esplorazione spaziale, pronunciata da Jack Swigert, pilota del modulo di comando delle celebre ma sfortunatissima missione lunare Apollo 13.
Spagna-Italia il giorno dopo
E’ il giorno dopo Spagna-Italia, dopo la pessima prestazione degli azzurri nella seconda giornata del nostro girone ad Euro 2024. Mettiamo subito in chiaro le cose, io non ho mai pensato che ieri sera avremmo preso a pallate gli spagnoli giocando il famoso “calcio champagne” ma di certo nessuno di noi si aspettava di subire il gioco avversario per 90′. Un campanello d’allarme lo avevamo già avuto all’esordio con l’Albania, battuta si ma con tanta, troppa fatica.
Euro 2024: Donnarumma migliore degli Azzurri
Donnarumma migliore in campo la dice tutta su quanto siamo stati noi ad essere presi a pallate e per fortuna il risultato finale non è stato cosi demoralizzante come avrebbe potuto essere grazie alle prodezze del portiere del Psg. I proclami della viglia di Spalletti però devono farci riflettere. Il nostro CT non è uno sprovveduto e quando ha detto in conferenza stampa:“Se si lascia il pallino del gioco in mano alla Spagna, se ne esce con le ossa rotte” era perfettamente consapevole che se ciò fosse successo saremmo andati incontro ad una sconfitta.
Cosa non ha funzionato?
Cosa non ha funzionato? Tutto viene da dire. Gigione Donnarumma a parte, non siamo mai riusciti a proporre un gioco offensivo e abbiamo sempre subito le furie rosse. “La differenza l’ha fatta la freschezza, abbiamo fatto spesso letture ritardate e la condizione generale si è vista” la difesa di Spalletti che ha proseguito “con 3-4 giocatori più freschi siamo stati più intensi e abbiamo recuperato più palloni, creando situazioni che potevano portarci al pareggio, ma loro sono stati più forti e hanno meritato di vincere”.
Caro Mister ma che partita ci sta raccontando? Io tutte questa “situazioni” non le ho viste e come dice il maestro del volley mondiale Julio Velasco “Chi vince festeggia, chi perde spiega”.
“Dipenderà da come ci arriveremo noi, in base alle possibilità di scelte che abbiamo. Se non abbiamo scelte diventa difficile” le parole del nostro Ct pensando alla sfida con i croati dove abbiamo ben 2 risultati su tre a nostro favore. Le scelte sui giocatori da portare agli Europei sono state fatte a suo tempo ed oggi è ovviamente facile parlare, ma senza fare nomi forse qualcun altro si sarebbe meritato la convocazione. In Italia continuiamo però a fare i conti con un “reparto” dove siamo in sofferenza nei grandi club.
Se infatti in difesa o in attacco abbiamo talenti made in Italy è a centrocampo (dove la Spagna ci ha annichilito) che nei top club a ricoprire quel ruolo troviamo giocatori stranieri. L’ossatura Inter, voluta da Spalletti, in Nazionale avrà sempre difficolta con le avversarie che come la Spagna fanno del centrocampo il loro fiore all’occhiello. Agli ottavi in un modo o nell’altro ci arriveremo ma sarà molto difficile proseguire nel cammino fino alla finale e ripetere quanto accaduto tre anni fa (quattro per gli annuari) a Londra.