Evaso dai domiciliari catturato dopo il folle inseguimento

Era ricercato da aprile, quando era evaso dalla sua abitazione. Nella quale doveva scontare ancora 4 anni e 6 mesi di arresti domiciliari. Per questo su di lui, un romano di 40 anni, gravava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma. Ma l’uomo più volte era riuscito a sfuggire agli agenti, con fughe rocambolesche. Fino al definitivo arresto di ieri.

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Fuga su scooter rubati e in auto. La latitanza dell’uomo evaso al Tiburtino III ad aprile è finita

Attraverso un’accurata attività di polizia giudiziaria, gli uomini del commissariato S. Basilio, hanno scoperto che l’uomo gravitava nel quartiere Tiburtino III. Hanno quindi iniziato una serie servizi di controllo della zona, finalizzati al rintraccio dell’evaso, irreperibile da mesi.

L’uomo di volta in volta si nascondeva presso conoscenti diversi, che favorivano la sua latitanza, complicando il lavoro degli investigatori. Ma gli agenti non si sono certo fatti scoraggiare. Hanno improntato dei servizi di sorveglianza e, il 18 agosto, lo hanno rintracciato in via Schubert.

Vedendo gli agenti, l’uomo – che era a bordo di uno scooter – ha lasciato a terra il mezzo, risultato poi rubato, fuggendo a piedi in mezzo al traffico e facendo perdere le proprie tracce. Lo scooter è stato posto sotto sequestro e in seguito restituito al legittimo proprietario. Per questa attività l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.

Poi il 30 agosto, nuovo appostamento. E nuova fuga. Sempre a bordo di un ciclomotore rubato. Infine, la volta buona. Ieri notte, attorno alle 03.00. Quando l’evaso e’stato intercettato in auto, in zona San Basilio. E dopo aver lasciato l’auto, è stato inseguito rocambolescamente a piedi. Fino alla sua definitiva cattura. E alla conseguente e immediata traduzione in carcere.