Expo 2030, il centrodestra in soccorso di Roma per la candidatura
Il centrodestra unito per Roma. In particolare per la candidatura ad Expo 2030 la coalizione di Governo sta spingendo forte per far raggiungere il traguardo a Roma. Nonostante il sindaco Gualtieri e la sua Giunta stiano facendo di tutto per perdere la sfida con continui disservizi e problemi in città.
Via libera dal Senato
L’Aula del Senato ha approvato all’unanimità la mozione di tutti i gruppi parlamentari che impegna il governo a “proseguire, in seno ai molteplici contesti internazionali, l’attività di promozione e valorizzazione della capitale, attraverso le opportune relazioni bilaterali, per consentire l’ottenimento della nomina di città ospitante l’Expo 2030”, nonché, si legge nel testo della mozione, “a riferire sulle attività e iniziative collegate alla candidatura” e a “convocare un tavolo permanente tra governo, comitato Roma Expo 2030 e le istituzioni competenti per sostenere la candidatura della capitale”.
Salvini: “Come per Milano”
Se vince Expo Roma 2030 ci sarà un ritorno di 50 miliardi con 11 mila nuove aziende. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’evento “L’Italia dei Sì. Progetti e Grandi Opere per il Paese”. Salvini ha aggiunto che “in Italia abbiamo avuto il problema del post grandi eventi ma il modello expo Milano 2015 è stato vincente”, spiegando che bisogna applicare di questo modello anche a Roma nel caso si aggiudicasse l’Expo.
Salvitti (Fd’I): “Tutti per Roma”
“Expo 2030 rappresenta un’occasione straordinaria e irripetibile per Roma specie dopo che la Capitale ospiterà il Giubileo nel 2025. A tal riguardo, reputo fondamentale che le forze politiche appoggino unitariamente e senza divisioni gli sforzi del governo e di tutte le istituzioni locali e regionali per sostenere la candidatura di Roma”. Lo ha detto in aula il senatore Giorgio Salvitti, dirigente nazionale di Fd’I, annunciando il voto favorevole sulla mozione che sostiene la candidatura di Roma ospite di Expo 2030.
Opportunità economiche
“E’ indubbio che Expo – ha aggiunto Salvitti – offre opportunità anche economiche importanti, si calcola che si possa generare una ricchezza complessiva di circa 50 miliardi per non dire dei benefici successivi a Expo, visto che l’Italia sarebbe la principale espositrice dei prodotti che saranno esposti. Altra questione decisiva sarà l’area che Roma individuerà per le esposizioni e come verrà collegato il centro storico con i luoghi di Expo. Adesso la data cruciale sarà novembre prossimo quando si sceglierà la città che ospiterà Expo 2030 ed in vista di tale evento, registro con grande favore – ha concluso – l’unità e l’omogeneità delle forze politiche sulla mozione che discutiamo oggi e che vuole sostenere con forza la scelta della Capitale. Per tali ragioni annuncio il voto favorevole alla mozione in esame”.
Mennuni: “Grande opportunità”
L’opportunità dell’Expo 2030 per Roma e per l’Italia tutta “è rilevante per l’indotto economico”. Lo afferma in dichiarazione di voto in Aula sulla mozione sulla candidatura di Roma come città ospitante dell’Expo 2030 la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni. “A tal proposito – aggiunge – penso ai 4-5 punti di Pil che ruotano attorno al grande finanziamento previsto per l’evento, penso ai 30 milioni di visitatori che arriveranno in Italia”.