Fabrizio è accampato con la moglie a San Pietro: la sua colpa? Essere italiano

“Ho conosciuto il signor Fabrizio poco prima di Natale, a San Pietro, mentre trascorreva l’ennesima notte in tenda insieme a sua moglie. Una persona a modo, con grande voglia di lavorare e capace di non tirarsi indietro di fronte alle difficoltà. La sua storia è purtroppo quella di molti italiani, abbandonati da uno Stato incapace di dar loro sostegno. Ringrazio Paolo Del Debbio per aver raccontato il suo caso: gli italiani come Fabrizio chiedono solo il diritto a vivere e lavorare dignitosamente”. Così Giorgia Meloni su Fb, commentando il servizio di ieri di Rete 4.
Fabrizio è uno dei 4 milioni di italiani che vive in povertà
La storia di Fabrizio, 52 anni, è drammatica ed è comune a tanti altri romani, ridotti alla fame. Come notava la leader di FdI, è lo specchio di questi tempi e di questo governo. E anche i commenti, relativamente alla vicenda di questo signore rimasto senza casa e senza lavoro, rispecchiano il momento.
“Questi sono i problemi da discutere in parlamento, e guardo con stupore che questi onesti cittadini Italiani sono davanti a San Pietro, ma mi chiedo dov’è il Papa che predica tanto di aiutare, di far carità di aver amore per il prossimo, ma dove è? Bisogna andare in televisione e far vergognare qualcuno per risolvere questi problemi? Mi auguro che il nostro amato Del Debbio possa aiutarli in tutti i sensi, nessuno merita di vivere così”.
E ancora. “Ma cari italiani che continuate a votare a sinistra ma lo vedete che i vostri governanti pensano ai clandestini e non a loro? Sarebbe equo visto che per anni hanno pagato tasse ed imposte che vada lui prima negli hotel. E poi, se c’è posto per i clandestini, di cui donne e bambini per primi. Mentre i baldi giovani siano respinti o rimpatriati senza nessun tipo di ricorso”. La storia di Fabrizio, invece, racconta una parabola drammaticamente contraria. Nel 2021, a Roma, essere italiani significa arrivare dopo tutti gli altri.