Fabrizio Ghera (FdI): “Amarezza per lo sgarbo della Regione Lazio alla Polizia municipale”

polizia municipale

“Per la Polizia Municipale del Lazio doveva essere il giorno dell’orgoglio e dello spirito di corpo, quello del conferimento da parte del Consiglio Regionale del premio per l’impegno durante l’emergenza Covid su proposta dei gruppi dell’opposizione. Lascia particolarmente interdetti e amareggiati dunque, lo sgarbo della Regione Lazio alla Polizia Municipale di Roma, esclusa dalla premiazione. Da biasimare senz’altro la scelta di conferire il riconoscimento a ‘macchia di leopardo’, lasciando fuori gli agenti e i comandi della Capitale e di tanti altri Comuni. I quali si sono prodigati senza risparmio durante la pandemia, esponendosi al rischio di contagio anche per l’insufficienza dei dispositivi protettivi”. Così in un comunicato Fabrizio Ghera capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.

“Dispiace constatare come la Regione abbia stravolto lo spirito del riconoscimento che mirava a evidenziare i meriti della di tutta la Polizia Locale che opera nel Lazio. La mancata gratificazione morale sia al più presto compensata, intervenendo in ambito amministrativo e operativo. Come? Mettendo la Polizia Locale sullo stesso piano delle altre Forze dell’Ordine, equiparandone il contratto a quello degli altri corpi”, conclude.

La Regione Lazio sul filo della legalità

Ma alla Pisana la sinistra sta facendo qualcosa di più grave. “Purtroppo ciò che avevamo ampiamente previsto nelle scorse settimane si sta avverando. La sinistra sta approfittando del regime di ‘prorogatio’ dovuto alle dimissioni del Presidente Zingaretti per sistemare le ultime pendenze politiche sul territorio in vista della campagna elettorale. Dopo aver commissariato un Asl e Ater di Roma, oggi è il turno dei rifiuti con la predisposizione da parte dell’Assessore Valeriani dei decreti di costituzione delle Assemblee di Gestione degli Enti di governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (Egato) per le province laziali e la Città metropolitana di Roma”. Così Laura Corrotti, consigliere regionale Fratelli d’Italia.

La giunta è in carica solo per l’ordinaria amministrazione

“A questo punto occorre ricordare che la giunta è in carica per l’ordinaria amministrazione e che ciò consente l’esercizio di soltanto alcuni dei poteri dell’organo. In particolare quelli relativi ad atti dovuti ovvero imposti da circostanze straordinarie e urgenti non differibili. Vale la pena ricordarlo perché non si dica che non avevamo avvisato prima. La giunta ha intrapreso, con l’arroganza che la contraddistingue, un cammino sul filo della legalità. Che porterà solo a ricorsi amministrativi, impugnative e condanne della Corte dei Conti”, conclude.