Falsi agenti della Digos ma veri rapinatori: il colpo da 15mila euro

Si sono finti agenti della Digos per sorprendere la vittima e con la scusa di una fasulla perquisizione gli hanno rubato un Rolex. Un canovaccio già visto che negli anni si è ripetuto. Dopo una lunga indagine i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 63enne, componente della banda, mentre sono ancora ricercati i suoi complici.

Blitz nella villa

I fatti risalgano a maggio 2022, quando la vittima che vive in una villetta isolata nella zona delle Mole di Castel Gandolfo, era stata rapinata in casa. Secondo quanto ricostruito con le indagini, tre individui con mascherine chirurgiche e guanti in lattice, e uno con una pistola in pugno, poco prima, irruppero nell’abitazione camuffati da essere agenti della Digos impegnati in un’operazione speciale.

Falsi poliziotti

I falsi poliziotti invitarono l’uomo, solo in casa, a collaborare, dicendo che suo padre e suo figlio erano stati fermati e portati nei loro uffici. Simulando una perquisizione e rovistarono in tutta la casa, la banda è riuscita a rubare gioielli, contanti e un orologio Rolex Day Date, del valore di circa 15.000 euro.

Presi i banditi

Le indagini condotte dai carabinieri e della procura di Velletri hanno portato all’identificazione di uno dei presunti autori della rapina. Il 63enne, infatti, ha un profilo biologico pienamente compatibile con quello rinvenuto nella villetta. La caccia ai complici continua.