Fantastico Zingaretti. Non vuole la confusione al governo (non ridete)

Fantastico Zingaretti, che da ieri ha rivelato di essere contro politiche confuse. Benvenuto nel club di quelli che osservano i movimenti del governo più pazzo del mondo, quello che ha voluto lui, chissà se realmente su imposizione di Matteo Renzi o per ingordigia di potere.
È evidente che Zingaretti ha bisogno di battere qualche colpo propagandistico e infatti annuncia iniziative rivolte alla società a partire da gennaio. Ma si doti anche di uno specchio quando afferma quelle cose, perché almeno si renderà conto del rossore che dal cuore antico sale alle guance.

Il fantastico ammonimento di Zingaretti
Le politiche confuse – ed è in questo fantastico Zingaretti – le hanno portate al governo dell’Italia. Tutti contro tutti, il diavolo e l’acqua santa. Non c’è straccio di dossier in cui ci sia unità di questa sbrindellata maggioranza di governo, sia quando si arrabbia Renzi che quando lo fanno i Cinque stelle. E’ vero, il Pd fa la parte di quello che è costretto sempre ad abbozzare, ma anche questo è elemento essenziale della confusione che il segretario dice di voler scongiurare. E perderanno anche – e sarà un danno enorme per l’Italia – la sfida del Recovery Fund, i miliardi promessi dall’Europa, perché non sanno mettere assieme progetti compatibili con le finalizzazioni pretese dall’Unione Europea.
Stanno ammazzando l’Italia
Purtroppo, ce li dovremo tenere ancora per qualche anno. Anzitutto perché Renzi farà cadere Conte solo se ci sarà un’alternativa pronta senza precipitare alle elezioni. E poi, perché c’è di mezzo la partita del nuovo presidente della Repubblica. Ma anche lì Zingaretti dovrà fare i conti con la confusione seminata soprattutto nel campo grillino.
Si voterà nel 2022 a pochi mesi dalla fine della legislatura. E quale capo pentastellato potrà garantire la tenuta di un esercito di circa trecento parlamentari grillini, ciascuno dei quali pronto a giocare solo per se stesso e non per la squadra. Zingaretti lo sa: sono finiti ma fingono di non esserlo. E non sanno che cosa fare. Però, così ammazzano l’Italia.