Far west a Piazza Re di Roma, reagisce alla rapina e accoltella quasi a morte i malviventi: gravissimo 17enne

Coltello usato per rapina Re di Roma

Li hanno ‘puntati’, seguiti e accerchiati perché avevano in mente un piano forse ben studiato. E l’obiettivo era solo uno: rapinarli dello smartphone e fuggire con il bottino. Non pensavano, però, che i due presi di mira potessero reagire con violenza e potessero usare un coltello: anche loro, quelli che fino a pochi minuti prima dovevano essere le vittime della rapina, erano armati. E così una rapina è finita in tentato omicidio.

Questo è quello che è successo nella Capitale, in via Appia Nuova, a pochi metri da Piazza Re di Roma. Protagonisti quattro giovanissimi: da una parte due pasticceri italiani di 20 e 22 anni, dall’altra due sudamericani di 22 e 17 anni.

Roma, rapina un 65enne in strada: arrestato 33enne

La rapina che finisce in tentato omicidio a Piazza Re di Roma

Stando a una primissima ricostruzione della Polizia, erano le cinque di mattina di ieri, lunedì 24 giugno: i due pasticceri italiani, entrambi incensurati, erano alla fermata dell’autobus. Ed è proprio qui che la coppia di sudamericani era ‘entrata’ in azione: si era avvicinata e aveva tentato di strappare il cellulare a uno dei due.

Il pasticcere, quello più grande, era fuggito dopo essere stato colpito con un pugno al volto, l’altro, suo amico, con una ferita alla mano aveva deciso di reagire con la violenza. E armato aveva accoltellato i due rapinatori, pugnalandoli quasi a morte.

Un 17enne è grave in ospedale

Il 17enne cileno, quello che insieme all’amico aveva tentato di rapinare i pasticceri armato di coltello, ha avuto la peggio ed è stato portato d’urgenza in ospedale, al San Giovanni con una ferita importante all’addome: ora è in condizioni critiche. L’amico, anche lui sudamericano, è stato colpito al torace e al fianco ed è stato trasferito al Policlinico Umberto I.

Ora le indagini della Polizia proseguono per capire se dietro quella che sembra essere una rapina ci fosse dell’altro. Intanto, i due latini sono stati denunciati per rapina aggravata, mentre uno dei pasticceri, quello che ha reagito con violenza e ha usato il coltello, è stato denunciato per tentato omicidio. Ora bisogna capire perché così giovani erano ‘in giro’ armati.