FdI: autisti Atac senza mascherine ma la Raggi pensa alle nomine
Incredibile: a mesi dall’inizio dell’emergenza Covid, agli autisti dell’Atac non sono state fornite mascherine adeguate. Lo denunciano i consiglieri regionali del Lazio Fabrizio Ghera e Chara Colosimo, di Fratelli d’Italia dopo aver accertato la situazione. “Perdura il ritardo dell’Atac nel fornire ai conducenti ed al personale viaggiante Dispositivi di protezione individuale adeguati ed in quantità sufficiente. Atac s’è mossa tardi e male, così soltanto un mese fa sono state distribuite mascherine sbagliate, di misura unica, troppo piccole per gli adulti, fatte con stoffa non tecnica, di fatto impossibili ed inutili da indossare”.
Dall’Atac inadempienza ingiustificabile
I due consiglieri regionali proseguono: “Ad oggi, nonostante i ripetuti annunci, ancora le mascherine lavabili, che possono essere usate per più ore, non sono arrivate. Questa inadempienza è ingiustificabile. Considerando che i dipendenti dell’azienda di trasporto capitolina rientrano in quelle poche categorie di lavoratori che hanno continuato a prestare servizio sempre durante il fermo delle attività imposte dall’emergenza Covid19. C’era tutto il tempo quindi per procurare e distribuire materiale di protezione ed igienizzanti”.
La Raggi pensa solo alle nomine e ealle elezioni
Ghera e Colosino concludono: “Magari sarebbero arrivati se il sindaco di Roma Raggi si fosse attivato per garantire le protezioni a uomini e donne della municipalizzata esposti più di altri al rischio di contrarre il virus. Ma il primo cittadino è troppo impegnato a fare in nomine e tessere alleanze, E neanche l’assessore ai Trasporti ha mosso un dito. Così, aggiungono, si è giunti quasi a fine epidemia e solo in un impianto, venerdì scorso, sono arrivati alcuni pacchi di mascherine chirurgiche. Troppo tardi, troppo poco”.
Sette mezzi Atac andati a fuoco 10 giorni fa
Ricordiamo che Atac ha numerosi problemi da risolvere, problemi che non si risolvono con le nomine e le potrone. Appena dieci giorni fa un incendio doloso ha distrutto sette mezzi Atac nel deposito della Magliana, e il sindaco Raggi è caduto dalle nuvole. Fratelli d’Italia ma anche i sindacati denunciarono neiu mesi scorsi quello che accadeva nel campo rom di via Candoni, ma il Campidoglio non ha mai fatto nulla.