Federico Vespa si racconta. Dalla depressione alla politica all’ombra di un papà gigante

Federico Vespa il figlio del nostro Bruno “Nazionale”, si confessa in un’intervista su Libero. Tra passioni politiche ( “ho sempre votato a destra”) e depressione. Conseguenza di un’infanzia agiata ma con genitori troppo impegnati.  Federico è il primo dei due figli di Bruno Vespa e Augusta Iannone (ex magistrato), giornalista conduttore radiofonico e scrittore. Appassionato di sport e di radio, ha condotto anche programmi di politica.
A quarant’anni ha lasciato la più che decennale avventura  come conduttore di radio RTL. E Federico ora è pronto per nuove sfide televisive. E mentre il Covid gli ha impedito di prendere servizio in un programma sugli Europei di calcio, presenta il libro che ha scritto mettendosi a nudo.  “L’anima del maiale – il male oscuro della mia generazione”. Un disturbo ansioso depressivo gli ha condizionato la vita dall’età di 18 anni. Per la sofferenza di essere cresciuto dalle babysitter, quando avrebbe preferito meno lusso ma genitori più presenti. Che però perdona, perché non l.hanno fatto apposta. Come lui stesso riconosce. Ha confessato di essere stato in una sorta di coma farmacologico in cui cercava rifugio anche nell’alcol. Questo libro è stato per lui un percorso terapeutico straordinario. Che ha condiviso con i genitori, sopratutto la madre. Che Federico definisce la sua unica ragione di vita.

Federico Vespa, mio padre è un gigante democristiano. Voglio bene a lui e a mamma, ma da piccolo ero tanto solo

Avevo una passione politica per la destra di Fini e Berlusconi. Oggi sono contro una classe politica modesta che sta affossando il Paese. Classe 1979, Federico avrebbe voluto vivere in un’epoca più impegnata politicamente. Ad esempio avrebbe voluto capire e partecipare al dramma dell’ omicidio Moro. E conoscere meglio la trattativa Stato- BR che ha cambiato le sorti della Nazione. Invece no, si è ritrovato ad essere “l’agnello nella tana dei lupi. Come lui stesso confessa. Conclusasi anche l’esperienza politico giornalistica con il padre (No stop news – raccontami)  si è accorto che le sue idee politiche di una destra illuminata e moderna sono andate molto a genio ai giovani della fascia nazional- popolare. Mentre gli over 50 sono rimasti affezionati alla conduzione di stampo democristiano del più noto e preparatissimo genitore. Che lui stesso definisce “ un gigante  democristiano del giornalismo“.

L’anima del maiale. Nel libro del giovane Vespa il disagio di una generazione. Stimavo Berlusconi e Fini, oggi vedo solo politici incompetenti al governo 

I due, padre e figlio si scontrano politicamente su tutto. Mentre nel privato hanno un ottimo rapporto. Per parlare della classe politica di oggi, Federico non risparmia colpi duri a chi è al Governo: “la classe politica a mio avviso è molto modesta e ha gestito l’emergenza Covid in modo scandaloso”.  Federico su Facebook ha definito il Premier Conte “patetico” e gli uomini al governo “cialtroni”. Perché a suo parere sono stati davvero poco accorti e coraggiosi. Hanno riaperto tardi quando i numeri del contagio erano già visibilmente in calo da tempo. E  non sono stati in grado di far liquidare la cassa integrazione in tempi certi e rapidi. È evidente che con questi incompetenti al Governo il Paese muore, osserva il giovane Vespa. E chissà che non ci faccia un pensierino. A mettersi in campo in prima persona. Lui però nega. Ho votato per Fini e Berlusconi, conclude Federico. Ma adesso non mi sento di dare la mia fiducia a nessuno.

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