Fermi 99 pulmini per i disabili. La Tundo ancora nell’occhio del ciclone

Fermi da questa mattina 99 pulmini della società Tundo. Che nel lontano 2013 aveva vinto la gara di otto anni per il trasporto scolastico degli alunni disabili a Roma. Un servizio però che non è mai decollato, con tanti contrattempi. Corse saltate, stipendi non pagati e adesso anche mezzi fermi. Le avvisaglie erano state di appena due giorni fa. Con le mancate revisioni che avevano fermato ai box i mini bus nelle zone Laurentina, Eur e Tiburtina. Adesso invece sono le assicurazioni ad essere scadute. E senza la copertura, è impossibile uscire dalla rimessa. In Campidoglio stanno verificando in fretta e furia se sia in vigore la estensione di 15 giorni dopo la scadenza del periodo assicurativo, per arrivare almeno fino a Natale. Visto che poi dal 2022 verrà aggiudicata la nuova gara. Che potrebbe rappresentare per tante famiglie la fine di un incubo. Ma i problemi non finiscono qui. Infatti sempre il Comune è dovuto intervenire in surroga. Per pagare gli stipendi di luglio, agosto e settembre ai lavoratori della società. Con uno stanziamento di oltre 100 mila euro. Mentre per ottobre, novembre e dicembre chissà come andrà a finire.

Il trasporto degli studenti disabili è un diritto e una questione di civiltà

Il trasporto scolastico degli alunni disabili è un diritto. E una questione di civiltà. Di fronte ai disservizi della Tundo, aggiudicataria del vecchio appalto, il Campidoglio ha cercato di intervenire. Coinvolgendo taxi, autisti e almeno altri 17 mezzi di altre società. Ma ora si guarda al nuovo anno, quando la gara per il rinnovo per otto anni del servizio verrà aggiudicata. E l’amministrazione spera di voltare pagina. “Il comportamento della società Tundo che gestisce il trasporto scolastico per ragazze e ragazzi con disabilità è inqualificabile. Il trasporto scolastico delle ragazze e dei ragazzi con disabilità è un servizio importantissimo e delicato e non può essere oggetto di omissioni come quelle che stanno avvenendo ancora una volta in queste ore, perpetrando un disservizio inaccettabile”, ha detto l’assessora alla Scuola, Lavoro e Formazione di Roma Capitale, Claudia Pratelli. Che ha concluso: “Finalmente, dopo molti ritardi, la gara ha avuto una importante accelerazione. E già stamane  si è svolto un primo incontro tecnico con gli aggiudicatari per l’organizzazione del servizio”.