Feste e ponti, Roma fa il pienone di turisti: introiti per 68,5 milioni
Per il ponte tra il 25 aprile e il primo maggio, a Roma e provincia la stima degli incassi è di circa 68,5 milioni di euro, mentre alberghi e ristoranti risultano prenotati al 90 per cento, in particolare in centro e sul litorale, dove l’aspettativa dei ristoratori è di fare il tutto esaurito. Queste le previsioni delle principali associazioni di categoria della Capitale.
Confesercenti
“Per questo weekend il trend è positivo rispetto agli scorsi anni, toccheremo circa i 68,5 milioni di euro di incassi”, ha affermato il presidente della Fiepet Confesercenti di Roma, Claudio Pica. “Inizialmente – ha spiegato – avevamo stimato 72 milioni di euro di incassi, ma a causa del meteo incerto di questi giorni non tutti sono usciti come prevedevamo, e quindi abbiamo perso circa 3-4 milioni di euro. Tuttavia, domani e dopodomani tutto il litorale romano e laziale sarà invaso dal turismo romano e da quello di prossimità, e questo ci fa ben sperare. Per quanto riguarda le strutture alberghiere, la capienza raggiunta a Roma e in provincia è dell’89 per cento sul totale. Una percentuale che conferma il dato espresso dalla Confesercenti nazionale”, ha concluso.
Tutto esaurito
“A Roma e nel Lazio per questo weekend c’è il tutto esaurito – ha sottolineato il direttore Turismo della Confesercenti di Roma e Lazio, Daniele Brocchi -. Il 90 per cento delle strutture extralberghiere sono completamente prenotate, mentre le strutture alberghiere all’85 per cento sono tutte prenotate. Siamo in linea con altre Regioni come Toscana e Abruzzo. Sono dati in crescita rispetto all’anno scorso, e per questo c’è una grande soddisfazione”.
Alberghi pieni
In particolare, secondo il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, “le presenze nella Capitale registrano un incremento del 4,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta soprattutto di turisti stranieri, provenienti per la maggior parte da Stati Uniti, Europa, e Sud America”, ha concluso. “Il 70-75 per cento dei turisti è composto da stranieri – ha sottolineato Brocchi -. Questo perché la stagione è partita un mese fa, e quindi fino ad agosto sarà così. C’è anche una buona fetta di turisti italiani provenienti da altre regioni. I romani, invece, hanno abitudini consolidate. Spesso vanno nelle regioni limitrofe come Abruzzo, Toscana e Umbria. Per questi ponti più lunghi molti romani sono partiti e sono andati all’estero, con voli comprati mesi fa”, ha concluso il direttore Turismo della Confesercenti di Roma e Lazio.
Confcommercio
Per quanto riguarda la ristorazione, “nel litorale romano i ristoranti sono prenotati al 100 per cento – ha affermato il presidente di Fipe Confcommercio di Roma, Sergio Paolantoni -. È sotto gli occhi di tutti, la città è piena, i ristoranti sono quasi tutti prenotati, le città d’arte stanno vivendo un momento di grande affluenza di pubblico sia nazionale che internazionale. C’è qualche difficoltà e problema nella gestione ordinaria da parte di tutti noi cittadini, ma è meglio una città piena di turisti che una città vuota. In città l’occupazione dei ristoranti è al 90 per cento, con una differenza tra il centro, completamente pieno, e le aree fuori dal centro dove calano leggermente le prenotazioni. Sul litorale, invece, i ristoranti sono pieni ormai da giorni. Si prevede, sperando nel bel tempo, che ci sia grande affluenza a Ostia, a Fiumicino e nelle altre località marittime”, ha concluso.