Fini torna in tv dalla Annunziata. Menia: “Chi lo critica faccia un esame di coscienza”
“Quando Fini l’altra volta è andato in tv, l’ho guardato e riascoltato con piacere. Ora sono contento che torni a parlare. Lo ha detto più volte, non sta facendo questo perchè vuole qualcosa in cambio. Non intende tornare in politica, non ambisce a nulla. Ascoltiamolo ancora, basta polemizzare e a chi lo critica sempre dico: ‘fatevi un esame di coscienza’…”. Roberto Menia, classe ’61 da Pieve di Cadore, ex finiano duro e puro, cresciuto durante gli anni Ottanta nel vecchio Msi, ora senatore di Fdi con Giorgia Meloni premier, commenta così all’Adnkronos la seconda ‘uscita pubblica’ di Gianfranco Fini, che domani sarà di nuovo ospite in tv della trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3 ‘In mezz’ora in più’.
Menia su Fini in tv: “Criticatelo pure, ma ha dato tanto alla destra”
Quanto farebbe bene un ritorno in campo di Fini per la sua ‘ex pupilla’ Giorgia in questo momento di fibrillazioni interne al suo governo? ”Lo ripeto, Fini ha chiarito che non scenderà in campo ma ascoltiamolo”, replica Menia che spiega: ”C’è chi lo ama e chi lo odia, ma non si può non riconoscere che è un’intelligenza politica che tanto ha dato alla storia della destra. Criticatelo pure per come sono finite le cose, però ricordo a me stesso e un po’ a tutti che ha dato molto alla destra. Anche Giorgia, ora all’inizio della sua prima esperienza da premier che sta conducendo benissimo -anche se sono andati a fargli il solito esame del sangue sul tasso di fascismo e antifascismo etc etc- non ha potuto che ricordare che era in An e ha condiviso Fiuggi e tutto quello che ne venne dopo”. ”Nessuno di noi viene da Marte!”, sbotta Menia, a Montecitorio dal ’94 al 2013, prima con Msi-An poi con Pdl e Fli, ora con Fdi al Senato. ”Trovo indecente e poco onesto stendere sui 20 anni di Fini su cui tanti hanno mangiato e bevuto una sorta di damnatio memoriae… Ognuno dica e pensi quel che vuole, ma basta polemiche e ascoltiamo Gianfranco”.