Firenze, quattro le vittime accertate, si cerca il quinto tra le macerie pericolose
C’è anche un operaio 24enne marocchino tra le 4 vittime recuperate dai vigili del fuoco a Firenze, tra le macerie del cantiere in via Mariti, dove si stava realizzando un supermercato Esselunga. Le vittime accertate sono un altro marocchino di 43 anni, un tunisino di 54 anni e l’unico italiano, il 59enne Luigi Coclite, operaio edile abruzzese ma da oltre trenta residente a Collesalvetti (Livorno), nella frazione di Vicarello. Tre operai di nazionalità romena sono ricoverati all’ospedale fiorentino di Careggi. Ancora in corso le ricerche del quinto e ultimo disperso. “Non abbiamo mai interrotto neanche durante tutta la notte le operazioni di soccorso iniziate da ieri mattina alle 9. Speriamo di arrivare all’obiettivo”, il ritrovamento dell’ultimo operaio disperso, “il più in fretta possibile.
I Vigili del Fuoco non si sono mai fermati
Le macerie sono enormi, il lavoro è molto faticoso, stiamo lavorando con diverse gru per poter sollevare e mettere in sicurezza le enormi travi che ci sono. E’ un lavoro lungo quello di ricerca”. Lo ha detto questa mattina Luca Cari, dirigente dei vigili del fuoco responsabile della comunicazione in emergenza, facendo il punto sulle operazioni nel cantiere di via Mariti dove ieri, nel crollo, sono morti 4 operai e 3 sono rimasti feriti. Sotto le macerie ancora un disperso. “Gli operai al lavoro ieri stavano facendo una gettata di cemento fresco che è caduto a terra dall’alto ma si è solidificato già da ieri mattina. Quindi stiamo camminando su questo cemento ma stiamo cercando di lavorare ancora nella parte in superficie e speriamo di ritrovare l’ultimo disperso fuori dal cemento”.
Si cerca l’ultimo disperso
“Stiamo proseguendo nelle ricerche dell’ultimo disperso. Le ricerche sono molto difficoltose perché stiamo lavorando proprio sotto la trave gigantesca. Si tratta di metterla in sicurezza per operare al meglio e procedere nella ricerca fra le macerie”. Lo ha detto Luca Cari, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se, come anticipato dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, fosse stata individuata una quinta vittima del crollo. “Non abbiamo individuato il punto – ha specificato – Le ricerche sono complesse, ma l’area è abbastanza limitata. Non abbiamo ancora un punto preciso dove cercare. È una situazione difficile, soprattutto perché ci sono le travi che incombono sulle teste dei vigili del fuoco che stanno operando. Lo scenario quindi va messo in sicurezza”.