Fiumicino, al porticciolo spunta la scritta contro il sindaco: “Baccini traditore, boia, infame”

Alcune scritte offensive sono comparse contro il sindaco Mario Baccini, in relazione al progetto del nuovo porto turistico crocieristico. Le frasi, riportate su muri della zona, attaccano il primo cittadino con toni duri, facendo riferimento anche alla recinzione dell’area di cantiere recentemente installata: “Baccini traditore, boia, infame”.
Una scelta, quella della recinzione, necessaria per avviare i lavori di realizzazione del progetto, che ha però sollevato polemiche da parte di chi contesta la nuova infrastruttura. Recinzione che – come ha sottolineato l’assessore Costa – è perfettamente legittima, e sulla quale non ha competenza il Comune ma la società che ha pagato la concessione demaniale e che dunque ha titolo per recintarla. Peraltro – ha spiegato la stessa Fiumicino Waterfront – per motivi di sicurezza degli operai e dei cittadini che passassero in quell’area.

La risposta del sindaco di Fiumicino Mario Baccini
Di fronte agli insulti, il sindaco ha risposto con parole di pacificazione: “Pregherò per loro”, senza lasciarsi trascinare nelle provocazioni.
Da opposizione nessuna condanna?
“Ciò che desta maggiore preoccupazione è il silenzio dell’opposizione, che finora non ha rilasciato alcuna condanna ufficiale per l’accaduto – ha commentato il presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino, Roberto Severini, che ha espresso la sua posizione con chiarezza – Un’assenza di presa di posizione che rischia di alimentare un clima di tensione e disinformazione. In un momento delicato per la città, è fondamentale che il dibattito rimanga ancorato a fatti concreti e a un confronto leale. Ognuno ha diritto alla propria opinione, io ho la mia, altri la loro. Ma aizzare il fuoco della rabbia e della disinformazione per mero tornaconto politico è un rischio pericoloso e controproducente per tutta la città”.
Il progetto del porto
Va inoltre sottolineato che il progetto del porto commerciale non è una scelta dell’attuale amministrazione, ma un’iniziativa ereditata dalla giunta Montino (PD) e inserita nel decreto giubilare dall’amministrazione Gualtieri (PD). La responsabilità di portarlo avanti segue un iter stabilito per legge, indipendentemente dalle opinioni personali.
Il convegno dei comitati Pro-Porto
I comitati Pro-Porto, mentre continuano le polemiche, stanno organizzando un convegno dedicato alla valorizzazione degli aspetti positivi del progetto. L’evento avrà l’obiettivo di informare i cittadini sui benefici della nuova infrastruttura e sulle opportunità economiche e turistiche che porterà a Fiumicino. Tramite i loro canali, danno appuntamento a tutti coloro che lo volessero per discutere ancora di questo progetto in via della Scafa 143, al Salsedine Expo, sabato 5 aprile alle 10.
In una democrazia matura, il confronto non può e non deve sfociare nell’attacco personale o nella diffamazione. Fiumicino merita un dibattito politico rispettoso, basato su argomentazioni e soluzioni, e non su insulti e campagne di odio.