Fiumicino, bloccati NCC abusivi con auto slovene: 46 multe e oltre 1.200 veicoli controllati

Auto slovene usate per NCC abusivi all’aeroporto di Fiumicino, senza alcuna autorizzazione. È questo il fenomeno che la Polizia di Frontiera Aerea ha intercettato e bloccato negli ultimi giorni, intensificando una serie di controlli mirati contro l’abusivismo nel trasporto pubblico. Il bilancio è chiaro: 1.235 veicoli controllati dall’inizio dell’anno e 46 sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada e al Codice della Navigazione.
Gli agenti hanno messo nel mirino in particolare i veicoli adibiti a noleggio con conducente (NCC), risultati completamente privi di autorizzazioni. A colpire è soprattutto un dato: tutti i mezzi fermati in queste ultime operazioni avevano targhe slovene. Un espediente probabilmente usato per eludere i controlli italiani e operare indisturbati all’interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci, uno degli scali più trafficati d’Europa.

Così la Polizia ha intercettato gli NCC abusivi
Il fenomeno, definito dagli investigatori come “emergente e pericoloso”, è stato scoperto grazie a un’intensa attività di osservazione, appostamenti e accertamenti documentali. I veicoli sloveni venivano utilizzati per trasportare passeggeri in modo abusivo, senza rispettare nessuna delle norme previste dalla legge italiana per il servizio NCC.
Il tutto avveniva nella massima disinvoltura, proprio nelle aree di arrivo dello scalo internazionale di Fiumicino, dove ogni giorno transitano migliaia di turisti e lavoratori. Una violazione evidente non solo della legalità, ma anche della concorrenza leale nei confronti di chi opera regolarmente nel settore.
Sicurezza e legalità nel trasporto
La risposta della Polizia di Stato – Frontiera Aerea di Fiumicino è stata rapida e decisa. Le operazioni hanno puntato non solo a sanzionare i trasgressori, ma anche a ristabilire un ambiente sicuro e trasparente per utenti, lavoratori e operatori del trasporto pubblico.
In un contesto dove l’illegalità rischia di infiltrarsi anche nei grandi hub internazionali, le forze dell’ordine hanno ribadito la loro presenza, garantendo il rispetto delle norme e tutelando la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.