Fiumicino, Califano contro il sindaco: Baccini chiede fondi per erosione, ma avalla il porto crocieristico”
Non si fermano le polemiche a Fiumicino. A pochi giorni dall’ inaugurazione della prima pietra del nuovo porto commerciale, dopo le critiche del comitato “I Tavoli di Porto”, a puntare il dito contro il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, la consigliera consigliera regionale del Pd Lazio e segretaria del Pd Fiumicino, Michela Califano che accusa il primo cittadino di fare “il gioco delle tre carte”.
Califano (PD): Il porto crocieristico aumenta e aggravare l’erosione nel nostro territorio
“Il Sindaco Baccini da una parte chiede fondi pubblici per combattere il fenomeno dell’erosione costiera ma dall’altra avalla un mostro a mare, come il porto crocieristico della Royal Caribbean, che non farà altro che aumentare e aggravare l’erosione nel nostro territorio – commenta Califano – Non lo dico io, lo dicono le prescrizioni dei vari ministeri. Non solo le correnti ma anche i continui dragaggi rischiano di far collassare definitivamente la nostra costa. Siamo di fronte all’ennesima contraddizione di un’amministrazione che o ha le idee decisamente molto confuse e continua ad inanellare errori su errori, oppure non ha alcun interesse a tutelare Fiumicino dal sacco di qualche colosso privato”.
Il progetto del nuovo porto
Il progetto include una nuova darsena e soprattutto una mega diga che avrà lo scopo di salvare il porto dal rischio, sempre maggiore, di mareggiate. Un’opera edilizia fondamentale per la città, destinata a cambiare il futuro dell’intera area portuale con un progetto che includerà una nuova darsena ma anche una diga sopraflutto accanto al posteggio che avrà lo scopo di salvare il porto dal rischio di mareggiate sempre più frequenti in tutta la costa. Un’opera infrastrutturale che viene da lontano, sotto l’egida dello Stato che porterà lavoro ed economia.
Califano (PD): Il nuovo porto ospiterà enormi navi da crociera
“Come si pensa di tenere in equilibrio l’impatto ambientale e sociale autorizzando un altro porto privato, a 1 chilometro di distanza, che ospiterà enormi navi da crociera senza alterare la nostra costa e la vita di tutti i residenti di Fiumicino che già oggi sono ostaggio del traffico a causa di opere viarie che per la particolarità del territorio non possono essere realizzate?” si domanda la consigliere regionale.