Fiumicino, il Tribunale ‘riesuma’ il secondo maxi biogas di Maccarese: cosa hanno deciso i giudici

Il progetto del nuovo e secondo maxi impianto biogas privato di viale dei Tre Denari, a Maccarese, nel comune di Fiumicino, torna sotto i riflettori. Dopo un lungo stop e molte polemiche, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha emesso una sentenza (per leggerla, clicca qui) destinata a riaprire il dibattito politico e forse anche la strada burocratica verso un nuovo iter autorizzatorio: i giudici hanno accolto il ricorso presentato dalla società Generali Agricoltura – Genagricola S.p.A., annullando almeno una parte dei documenti con cui il Comune di Fiumicino aveva bloccato l’autorizzazione per l’impianto.
Fiumicino, il Tribunale ‘riesuma’ il maxi biogas di Maccarese
Parliamo di una zona su cui l’Ama è già operativa con un impianto biogas. Tra il 2020 e il 2021, un’altra società ha puntato la stessa zona ottenendo lo stop del Comune di Fiumicino. Stop che è stato almeno parzialmente sconfessato dai giudici del Tar del Lazio.

La lunga storia del maxi biogas di Maccarese a Fiumicino, tra Ama, Comune di Roma e privati
L’obiettivo principale dell’impianto era produrre biogas. Tuttavia, il progetto era stato osteggiato dal Comune di Fiumicino e da diversi comitati di cittadini, preoccupati per i possibili impatti ambientali e per il rischio di aggravare i disagi già esistenti nella zona di Maccarese, che ospita altre infrastrutture critiche per i rifiuti, come anzidetto. Nel 2021, il Comune aveva bloccato l’autorizzazione, contestando la localizzazione dell’impianto e denunciando presunte carenze nell’analisi degli impatti ambientali e sociali.
Ecco cosa hanno deciso i giudici del Tar del Lazio su Fiumicino
La sentenza del TAR del Lazio ribalta almeno parzialmente questa decisione. Sostenendo che il Comune di Fiumicino non aveva fornito motivazioni sufficienti per il diniego dell’autorizzazione. Secondo il Tribunale, la localizzazione a Maccarese, pur essendo delicata sotto il profilo ambientale, non può essere esclusa a priori. La sentenza apre così la strada alla ripresa dell’iter autorizzativo e alla possibile realizzazione del maxi impianto? Anche se il Comune di Fiumicino potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato per ribaltare nuovamente la situazione, impugnando la sentenza del Tribunale di primo grado.
Un progetto strategico, ma divisivo, per Fiumicino e Roma
La vicenda del maxi impianto di biogas a Fiumicino, in località Maccarese, rappresenta un caso emblematico delle difficoltà nel bilanciare le esigenze della gestione dei rifiuti con la tutela del territorio e il consenso delle comunità locali. Mentre Roma cerca soluzioni innovative per la sua crisi cronica dei rifiuti, l’impianto di Maccarese continua a dividere opinione pubblica e istituzioni, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari e amministrativi.
