Fiumicino, rubano 30 mila euro dalla valigia dello sceicco e festeggiano al ristorante. Arrestati

Era venuto a Roma per una bella vacanza. Un viaggio nella città eterna senza badare a spese. Vista la dimensione dei suoi possedimenti. Uno sceicco miliardario del Kuwai, un uomo d’affari il cui reddito è cosa sconosciuta a noi comuni mortali. Certo, avrà speso in hotel e ristoranti. Ma indubbiamente non si aspettava quell’ultimo ‘regalo’ dall’Italia.

Il ricco uomo d’affari era giunto qualche giorno prima a Roma, ed aveva trascorso delle piacevoli giornate insieme alla sua famiglia, tra le bellezze e le attrazioni della Capitale. In totale la moglie, quattro figli e una montagna di bagagli che avrà pur dovuto portare. Come conferma anche Repubblica, oltre 20 valigie firmate, di marca, che il giorno prima della partenza erano già state sistemate davanti al desk dell’imbarco. Era giunto il momento di rientrare nel Kuwait.

Quando arrivano davanti a quel desk, i figli continuano a giocare, come se la vacanza non fosse mai terminata: c’è confusione, e bisognare tirar fuori tutti i documenti per poter partire, senza mai perdere di vista l’orario di partenza e il resto. In quel momento, però, due borseggiatori, tra i 20 e i 30 anni, notano l’allegra famigliola dall’ISEE sconsiderato e decidono di cogliere l’occasione al volo.

Nel frastuono di quel momento, con un gesto rapido, afferrano uno dei bagagli a mano, una valigia di Louis Vuitton. Con dentro occhiali di marca, due iPad, un paio di iPhone ultimo modello e mille euro in contanti. Ma l’uomo ancora non si è accorto di nulla. Ci vuole ancora qualche minuti per capire quello che è successo. Infine, chiama a polizia di frontiera.

Gli agenti della Polaria, arrivano immediatamente. Prendono in carico la denuncia, poi si mettono subito al lavoro per il recupero della refurtiva e l’identificazione dei due borseggiatori. Proprio le telecamere di sorveglianza hanno catturato tutta la scenda del borseggio. A quel punto è un gioco da ragazzi identificare i due rapinatori che, tra l’altro, avevano già dei precedenti per medesimi reati.

Dopo il furto a Fiumicino i due borseggiatori banchettavano al ristorante. Beccati con il gps

Ma c’è di più. Sempre Repubblica conferma che i due borseggiatori sembrerebbero aver fatto anche un altro errore, cioè quello di non spegnere il GPS di uno dei due iPad saccheggiati. E con la funzione ”cerca il mio iPad”, gli agenti riescono a geolocalizzarli in un ristorante via Appia. I due erano seduti a tavola, davanti ad un succulento banchetto, senza badare a spese, che sicuramente avrebbero pagato con i soldi della rapina.