Fiumicino, vicini da incubo intasano le tubature e allagano casa (Ater) di una disabile con bimbi piccoli: “Aiutateci, ci piove in testa” (FOTO -VIDEO)

Via Oder Fiumicino

Costretta a vivere in un appartamento allagato e con l’intonaco che crolla. E, per poter andare in bagno, sia lei – disabile a 75% – che i suoi bambini, così come suo marito, sono costretti a rivolgersi ai vicini. Succede a Fiumicino, dove una famiglia da una settimana vive ormai in stato di piena emergenza. E tutto questo per colpa di altri vicini, quelli che vivono al piano di sopra, che – per incuria – ostruiscono in continuazione le tubature.

L’assurda vicenda la racconta direttamente la diretta interessata. “Abito a Fiumicino, nelle case Ater, ormai dal 1982. E, da allora, pago regolarmente l’affitto. Non avevo mai avuto problemi, prima che arrivasse la famiglia che ora occupa l’appartamento sopra al mio”, dice affranta.

Vicini da incubo

La vicenda ha inizio quattro anni fa, quando arriva una famiglia di stranieri, a cui viene assegnato l’alloggio dall’amministrazione precedente. “E qui sono iniziati i nostri problemi”, ricorda. “Sin dai primi tempi, infatti, non si sa come, al piano di sopra si sono ostruite le tubature. Inizialmente ci sono state le macchie di umidità sul nostro soffitto, poi l’intonaco ha iniziato a staccarsi, infine ci si è allagato più volte il bagno. E questo ciclicamente. Un anno e mezzo fa, dopo diverse segnalazioni, Ater è intervenuta, ma ora siamo nuovamente nella stessa situazione di prima, se non peggio”.

Tor Bella Monaca, con 3 bambini e la moglie in attesa di trapianto nell’appartamento inagibile: ‘Quelli migliori li hanno occupati, ma nessuno fa niente’

Cattivo odore e casa allagata

L’appartamento è in pessime condizioni. “La casa si sta allagando, ho paura che crolli il soffitto, salta la corrente in continuazione e ho dovuto mandare i miei figli dai vicini, perché il bagno è inutilizzabile sia perché è allagato, sia perché emana cattivissimo odore. Non si può vivere così”. La donna non è rimasta con le mani in mano. Visto che da parte degli inquilini del piano di sopra non ha ricevuto risposte, a partire dal 17 ottobre, giorno in cui la situazione è precipitata, ha mandato diverse segnalazione ad Ater, Comune, Regione e vigili urbani. “Ma nessuno ha fatto nulla, almeno finora. Stamattina il geometra dell’ATER  mi ha detto che conoscono la situazione, ma che non si sa di sia la competenza.  Ma non è questione di doverla conoscere, mi devono risolvere il problema! Ma non è questione di doverla conoscere, mi devono risolvere il problema! Io ho una invalidità al 75% e tutto questo mi peggiora la malattia. Inoltre i vigili del fuoco, chiamati la scorsa notte, mi hanno detto di staccare luce e acqua. Abbiamo chiesto aiuto al Comune, ma non so questa situazione come andrà a finire”.

“Pioggia” nel bagno

La donna poi mostra le condizioni della casa. In bagno ci sono le bacinelle, per raccogliere l’acqua che scende dal soffitto. E non è una semplice umidità. Ma vera e propria pioggia, come dimostra il video, che cade dal soffitto.

Quello che la donna chiede è che vengano fatti subito i lavori, spiega. “Io non sto bene, sono invalida al 75%. Perché devo ammalarmi per una situazione non creata da me? Questa sera sono anche venuti gli agenti della polizia locale, che ringrazio per la loro celerità, professionalità e cortesia, per verificare la situazione. Mi auguro che il problema venga risolto entro venerdì. Mi chiedo perché e come sia possibile questa situazione”.