Fleximan: scoperto l’uomo che abbatteva gli autovelox al Nord Italia
Fleximan, lo sconosciuto che nel corso della notte abbatteva gli autovelox in Veneto, è stato identificato. Il presunto “giustiziere” era stato imitato da diverse persone dapprima in tutto il nord Italia, dall’Emilia Romagna al Piemonte, passando dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia. Poi il fenomeno si era esteso anche al centro, con episodi anche nel Lazio.
Fleximan, agiva in provincia di Rovigo, nel Veneto. Gli investigatori presumono possa essere l’uomo identificato, un 42enne nato a Padova ma residente in Polesine. Le indagini che hanno portato a individuare il 42enne sono state condotte dai carabinieri di Adria e dal Nucleo operativo radiomobile. L’uomo è stato denunciato.
Nei confronti del 42enne viene ipotizzato il reato di danneggiamento. I militari hanno proceduto a perquisire la sua abitazione, alla ricerca di elementi utili all’indagine. Nel corso della perquisizione sono stati posti sotto sequestro alcuni oggetti.
Fleximan: come agiva
Ormai Fleximan, anche a causa dei suoi emulatori, era diventato l’incubo delle amministrazioni locali e delle associazioni vittime della strada. Di contro, era diventato una sorta di eroe sui social, dove le sue gesta venivano esaltate. L’uomo, che agiva sempre di notte, riusciva ad abbattere le apparecchiature di rilevamento della velocità, utilizzando sempre la stessa tecnica del taglio netto con il flessibile al palo che sorregge l’autovelox.
Ma ad incastrarlo sarebbe stato l’ultimo episodio, quello avvenuto lo scorso 3 gennaio alle 21:30 a Rosolina, 50 chilometri a est di Venezia. L’uomo avrebbe colpito sulla Statale 309 Romea, al chilometro 71,760, senza sapere che le telecamere di videosorveglianza della zona lo stavano inquadrando. Prima di allora il 42enne aveva agito altre 4 volte. A Bosaro il 19 maggio e il 19 luglio del 2023, a Corbola e a Taglio di Po alla vigilia di Natale.