Flop del sabato sera di Raiuno. “I conti non tornano”. E Canale 5 brinda

Raiuno Pivetti

Al settimo piano di viale Mazzini non dormono sonni tranquilli. Dopo la caduta del governo Conte, l’egemonia Pd-M5s vacilla. E non aiutano i risultati fallimentari di Raiuno. Come scrive il sito Vigilanzatv,  il flop di Parlami d’Amore non rimarrà senza conseguenze. La prima puntata del format “A grande richiesta” in onda il sabato sera su Rai1, ha ottenuto solo il 10.2% di share, triplicato negli ascolti da Canale5 con C’è posta per te.

“Raiuno, ma quanto mi costi?”

Il sindacato Snater ha usato parole durissime.  “Su Rai1 è di scena l’appalto e Canale 5 fa sei milioni di telespettatori! Da sabato 13 febbraio e per cinque sabato consecutivi, con una sola interruzione per lasciare spazio alla kermesse sanremese, la Rete Ammiraglia regalerà al suo pubblico delle prime serate di puro intrattenimento, all’insegna della musica”.

“Perché la Rai appalta completamente il sabato sera di Rai1? Perché nessun dipendente è stato impiegato, dallo specializzato di produzione, al regista, passando per gli operatori, i tecnici, lo scenografo, il direttore della fotografia. gli autori?!”. E ancora: “Che credibilità hanno le parole della Dirigenza Rai nel piano industriale, nel contratto collettivo di lavoro, sull’importanza di utilizzare le risorse interne, valorizzarle, formarle, aggiornarle, renderle competitive e all’altezza delle sfide dell’innovazione tecnologica tanto agognata se poi si cede in appalto totale la prima serata del sabato sera?”.

Un appalto che fa felice solo Mediaset

Sul gruppo Facebook IndigneRai è apparso un post altrettanto duro dell’Associazione Programmisti Registi che fanno capo al Servizio Pubblico radiotelevisivo. “Sabato scorso, 13 febbraio” scrive il Direttivo AprRai, “su RaiUno è andata in onda l’ennesima offesa alle professionalità interne della Rai. Un programma interamente appaltato all’esterno sia per la parte artistica che per la parte tecnica. Un programma che, inoltre, ha fatto sprofondare gli ascolti della rete così in basso come non si vedeva da tempo. Anzi no, grazie a questa direzione di rete, si era già scesi sotto il 10% di share a marzo in pieno lockdown, anche quella volta con una produzione esterna”.

Infatti, nota perfidamente il post, “il gran successo di sabato scorso si allinea ai risultati di ascolto di altri due programmi appaltati all’esterno, Penso che un sogno così (condotto da Beppe Fiorello e dedicato a Domenico Modugno, ndr) e La musica che gira intorno (condotto da Fiorella Mannoia, ndr), anch’essi dei flop abbastanza rumorosi”.