Folle inseguimento ad Anzio, ladri in fuga speronano un’auto: feriti una donna e un poliziotto

L’auto sospetta, la Polizia che la nota e cerca di fermarla. Senza, almeno all’inizio, riuscirci. Ieri pomeriggio Anzio, sul litorale romano, ha fatto da sfondo a un rocambolesco inseguimento, che ha visto protagonisti da una parte gli agenti, dall’altra una presunta banda di ladri a bordo di una vettura. Tutto è partito dalla zona di Miglioramento, poi i quattro fuggitivi hanno pensato bene di percorrere la Nettunense contromano, prima di arrivare in un parcheggio di una palestra. Qui, nel tentativo di scappare, hanno speronato un’auto, guidata da una donna. E l’hanno ferita, fortunatamente in modo lieve.
Roma, folle inseguimento tra Quarticciolo e Centocelle: 55enne scappa con il crack

Rocambolesco inseguimento ad Anzio
I quatto malviventi, alle strette, hanno abbandonato l’auto e hanno proseguito la fuga a piedi portando con sé gli zaini. Una fuga breve perché tre di loro sono stati fermati e arrestati dagli agenti di Polizia, con non poca difficoltà. Il quarto complice è scappato e ha fatto perdere, almeno per ora, le proprie tracce, mentre i tre sono stati arrestati e ora dovranno rispondere di resistenza e lesioni.
Ferito anche un poliziotto
Mentre gli agenti di Polizia provavano a fermarli, i tre malviventi, tutti italiani e residenti a Latina, si sono scagliati contro di loro e hanno ferito un poliziotto, che ora ha la tibia fratturata dopo quel calcio sferrato con violenza. Negli zaini, quelli che avevano provato a portare via dall’auto, sono stati trovati cacciaviti, arnesi atti allo scasso, spray al peperoncino e walkie talkie funzionanti, che forse servivano per mettersi in contatto e aggiornarsi tra di loro.
Ancora un episodio violento
Quello di ieri è stato l’ennesimo episodio di violenza. Ancora una volta i poliziotti rimangono feriti mentre fanno il loro lavoro. Un fatto che ha indignato e che continua a far riflettere.
“I soggetti arrestati ieri perché sospettati di furto in abitazione e che hanno opposto resistenza violenta ai poliziotti che li hanno fermati dopo un inseguimento da far west per le strade di Anzio, non paghi di aver ferito una povera donna durante la fuga speronando l’auto su cui lei viaggiava, si sono accaniti sui colleghi aggredendoli durante l’arresto. Uno degli agenti ha subito la rottura della tibia, mentre bisogna ancora capire se emergerà anche il danneggiamento dei legamenti, con una prognosi di 30 giorni” – ha spiegato in una nota Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato.
“Ennesima aggressione indegna, ennesimo caso di violenza cieca e assurda, che ha messo a serio rischio la vita dei cittadini e, come al solito, ha mandato in ospedale chi porta la divisa. Ennesima prova di una delinquenza arrogante cui bisogna reagire con determinazione e severità, perché abbia un senso il sacrificio che le forze dell’ordine fanno quotidianamente”.
“Ci aspettiamo una punizione adeguata”
“Ci aspettiamo che i responsabili vengano puniti adeguatamente e in maniera concreta, scontando fino all’ultimo giorno di pene severe. Almeno così colmeranno il debito con la società per le loro malefatte, visto che non risponderanno mai del dovere di risarcire quelli a cui hanno arrecato un danno ingiusto. In questo caso come nella maggior parte di quelli che riguardano i tutori dell’ordine, infatti, i responsabili non sono e non saranno mai in grado di assolvere al loro debito di risarcire le loro vittime. Personale in divisa che, a differenza di altre vittime, non otterrà mai ristoro, pur se viene danneggiato solo per aver svolto il proprio dovere” – ha concluso Mazzetti.
Per i tre arrestati si è svolto questa mattina il processo per direttissima a Velletri, ma le indagini proseguono per risalire al quarto complice, quello che è riuscito a fuggire via a piedi.