Fondazione Santa Lucia, stanziati 11 milioni di euro nel decreto omnibus. Rocca: “Necessario salvare struttura di eccellenza”

Francesco Rocca

A seguito dell’incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy, dal governo arriva un atto concreto per aiutare la fondazione Santa Lucia di Roma ad uscire dalla crisi in cui si trova. Lo stanziamento di 11 milioni nel decreto omnibus rappresenta un segnale concreto per gli 800 lavoratori e per tutte le persone che vengono assistite dalla struttura. Questa somma consentirà di pagare gli stipendi in questo momento di grave crisi.

Regione Lazio, Rocca su Santa Lucia: Il nostro obiettivo resta salvare una struttura di eccellenza

“Ora tocca alla proprietà fare un gesto di generosità -dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Come Regione Lazio ribadiamo l’auspicio che venga chiesta l’amministrazione straordinaria per arrivare alla creazione e di un soggetto giuridico nuovo, con la partecipazione della Regione e di un privato no profit – aggiunge Rocca -. Il nostro obiettivo resta salvare una struttura di eccellenza specializzata nella riabilitazione e nella ricerca sulle neuroscienze, dare continuità assistenziale ai pazienti e salvaguardare tutti i posti di lavoro”, conclude Rocca. 

Cisl Lazio: intervento Governo su Santa Lucia, dimostra attenzione verso continuità

Come Cisl del Lazio “abbiamo sempre ribadito che quella della Fondazione Santa Lucia era una vertenza, per importanza e per numero degli addetti coinvolti, di rilevanza nazionale. Dopo l’incontro al Mimit dal Governo è arrivato un atto concreto con lo stanziamento di 11 milioni nel decreto omnibus”. Lo dichiara, in una nota, il segretario della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli. “Per la Cisl del Lazio – prosegue Coppotelli – queste risorse sono assolutamente un buon segnale ma devono essere destinate prioritariamente, in questo grave momento di difficoltà, per dare continuità salariale agli operatori del Santa Lucia e di conseguenza consentire l’assistenza.

Appelli forze sindacali

Ci aspettiamo, inoltre, che la proprietà ascolti gli appelli che provengono dalle forze sindacali e dalle istituzioni virando verso l’unica strada percorribile che resta l’amministrazione straordinaria richiesta a gran voce anche durante la riunione che si è tenuta al Mimit. Questa per noi è l’unica strada per garantire di proseguire nel servizio pubblico che l’istituto svolge per la collettività nella neuro riabilitazione e nella ricerca nelle neuroscienze e rappresenterebbe un segnale concreto per gli 800 lavoratori e per tutte le persone che vengono assistite dalla struttura. Stiamo apprezzando molto – conclude Enrico Coppotelli – il lavoro che sta portando avanti il Presidente Francesco Rocca in questa vertenza che, concretamente, sta lavorando mettendo al centro le persone”.