Fondi, abusa di una 14enne romana in vacanza: arrestato guardiano 57enne del camping

arresto polizia

Voleva solo fare una vacanza con i genitori e la sua amica. E portare a casa dei bei ricordi. E invece l’esperienza del campeggio, in quel camping tra Fondi e Terracina, è stato un incubo che difficilmente riuscirà a dimenticare. Lei, una 14enne romana, quel 7 luglio lo porterà impresso nella sua mente, con le immagini delle mani di quell’uomo – un 57enne pakistano – che la toccava nelle parte intime, senza il suo consenso.

E adesso lo straniero è stato, il 17 agosto, tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Fondi e della Polizia Ferroviaria di Roma, che hanno dato esecuzione all’Ordinanza emessa il 14 agosto dal G.I.P. del Tribunale di Latina. Per l’uomo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari in quanto ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, aggravato dalla minore età della ragazza.

La violenza nel “solito” campeggio

Tutto ha inizio quando la famiglia della ragazza, di Roma, parte per le vacanze. Come al solito la destinazione è un campeggio di Fondi, a pochissima distanza da Terracina, per trascorrere qualche giorno di vacanza al mare, in completa spensieratezza. È l’inizio di luglio e con la 14enne e la sua famiglia c’è anche un’amica della ragazza, sua coetanea.

Il 7 luglio, mentre le due ragazze erano sedute sulle sdraio del campeggio, è arrivato il guardiano notturno del campeggio. All’inizio ha importunato le ragazze, rivolgendo loro frasi sulla loro sfera sessuale. Poi avrebbe chiesto se fossero fidanzate e intrattenessero rapporti sessuali con i rispettivi partner.

Le mani ovunque

Non contento, ha afferrato un braccio della 14enne e avrebbe iniziato a palpeggiarle il seno e il sedere. Per impedirle di muoversi e di sottrarsi alla stretta, l‘avrebbe stretta a sé, tentando di baciarla sulla bocca, il tutto sotto gli occhi atterriti dell’amica.

Nonostante la stretta “da serpente”, la 14enne è riuscita a divincolarsi, terrorizzata. Ed è subito rientrata con l’amica nel suo alloggio, dove ha raccontato quanto successo sia ai due addetti alla reception che ai suoi genitori, oltre che ai genitori dell’amica.

L’intervento della direzione del camping

Visto l’accaduto, l’amministrazione del campeggio ha immediatamente provveduto a sospendere dal lavoro l’uomo indicato dalle giovani come l’autore della violenza. Ovviamente la famiglia ha presentato la denuncia agli agenti della Polfer di Roma, che hanno avviato le indagini.

Queste, vista la gravità dei fatti, hanno portato all’arresto dell’uomo che, approfittando del suo ruolo di guardiano notturno, si era avvicinato alla vittima, incurante della presenza dell’amica, vincendo le sue resistenze fisiche e realizzando le proprie azioni criminali. 

Il 57enne, all’alba di sabato 17 agosto, è stato rintracciato in un’azienda locale, dove aveva trovato nel frattempo lavoro dopo il licenziamento dal campeggio.